GUISCARDI, Guglielmo
Nicoletta Morello
Nacque a Napoli nel marzo 1821. Terminati gli studi classici, frequentò i corsi di architettura di Gaetano Genovese.
Nei mesi di settembre-ottobre 1845 presenziò [...] ricordare un breve trattato di cristallografia a uso dei chimici (Elementi di cristallografia, Napoli 1851) e il volume Fauna fossile vesuviana (ibid. 1857). Le ricerche vulcanologiche ebbero per oggetto le emanazioni gassose dell'area flegrea e le ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] : il progetto non fu realizzato, e il leone andò perduto.
Nei primi anni Ottanta, l'interesse dello J. per la fauna e la flora marine, osservate all'Acquario di Napoli, si concretizzò in numerosi studi di "radiolarie", forme marine che verranno in ...
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LICATA, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 23 giugno 1856 da Antonio, siciliano, professore di pittura, e da Orsola Faccioli, vicentina, maestra di disegno. Conclusi gli [...] in quell'area: il L. ne faceva parte con l'incarico di compiere studi sulla geologia, la climatologia, la flora e la fauna. Partita da Catania il 27 febbr. 1885, la spedizione fece tappa a Porto Said, toccò Gedda e el-Ḥodeida, quindi, attraversato lo ...
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BASSANI, Francesco
Mario Gliozzi
Nacque a Thiene (Vicenza) il 29 ott. 1853, "compì gli studi secondari a Vicenza e s'iscrisse poi alla facoltà di scienze naturali dell'università di Padova, dove fu [...] studio dei pesci fossili, campo nel quale egli era considerato il maggiore specialista dei suoi tempi. Studiò la fauna ittiologica dell'Italia rinvenuta in tutti i terreni geologici, dal periodo triassico all'attuale. Dedicò attenzione particolare al ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] ancora gli effetti delle correlazioni endorganiche. Il D. si cimentò anche nel campo della sistematica con una nota sulla fauna degli Astroni, i Tardigradi, ed una monografia inviata dalla zona di guerra all'Accademia delle scienze di Napoli.
Il ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] condusse in questa fase accurate ricerche, fino alla pubblicazione della monografia Protodrilus (Berlino 1908) nella prestigiosa serie Fauna und Flora des Golfes Neapel, edita dalla Stazione zoologica. «I contributi da lui recati alla conoscenza di ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] non dimenticando il nativo golfo di La Spezia, con ripetute gite esplorative su quei promontori, dove scopriva la ricca fauna dell'Infralias.
Il C. sarebbe potuto rimanere a Pisa, centro di scienza geologica italiana (dove aveva incontrato, tra altri ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] della stazione zoologica si dedicò allo studio di Pesci, Molluschi, Crostacei ed Echinodermi, che costituivano la ricchissima fauna del golfo di Napoli.
Nel 1870 pubblicò il suo primo lavoro scientifico nel quale descrisse accuratamente un singolare ...
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FORESTI, Lodovico
Nicoletta Morello
Nacque a Bologna il 27 marzo 1829 da Federico e da Adelaide Brunetti. A vent'anni si iscrisse alla facoltà di medicina, proseguendo gli studi a Firenze, dove si trasferì [...] specie la vita e una data durata nel tempo. Il suo sforzo maggiore era pertanto orientato verso lo studio delle faune fossili nella loro relazione con i sedimenti cui sono associate.
Il notevole grado di indipendenza dalla concezione tradizionale dei ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] : è la sua opera più nota e, se non fosse per la strana nomenclatura, sarebbe stato un libro fondamentale per la fauna italiana; anche così è comunque l'unico libro sugli Ortotteri italiani sinora scritto, dotato di chiavi analitiche, dati etologici ...
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fauna
fàuna s. f. [dal titolo dell’opera di Linneo Fauna Suecica (1746), tratto dal nome della dea Fauna, antichissima divinità italica, secondo il modello di flora]. – Il complesso delle specie di animali che abitano ambienti e territorî...
fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore del futuro per mezzo di voci misteriose;...