Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] le varie forme di paganesimo latente nelle rozze moltitudini recentemente convertite (S. Agost., De morib. Eccles., c. 34; Contra Faust., 20, c. 21: istruttivi a questo proposito anche i ragguagli che dà Sulpicio Severo nei suoi scritti dedicati a S ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] Victor Hugo (spiritualmente e formalmente il poeta più affine al V.), A. de Vigny, Leconte de Lisle, Byron, Shelley, Goethe (Faust), Mickiewicz; ma soprattutto è uno dei più grandi meriti del V. di aver fatto conoscere ai Cèchi quasi tutti i ...
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SATANISMO
Mario Praz
. Atteggiamento di sacrilega sfida e gusto di sentimenti perversi deliberatamente coltivati, in voga soprattutto presso scrittori romantici e decadenti. Da uno degli scrittori che [...] alla letteratura satanica in Delacroix, definito pittore "cannibale", "molochista", "dolorista", illustratore delle scene più cupe del Faust di Goethe e dei poemi più satanici del suo idolatrato Byron, in Gustave Moreau, esaltatore del fascino ...
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SCHIFANO, Mario
Rosalba Zuccaro
Pittore italiano, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934. Nel dopoguerra si trasferì a Roma con la famiglia; presto abbandonò la scuola per lavorare come garzone e, [...] Schifano, Verde fisico, Tour Fromage ad Aosta, Milano 1988; G.G. Lemaire, Le secret de la jeunesse éternelle: un Faust dionysiaque, Galerie Adrien Maeght, Parigi 1988; A. Bonito Oliva, Schifano. Divulgare 1990, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1990; P ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] seguente fu di nuovo al teatro Costanzi, ove in principio oltre a nuove recite di Isabeau sostituì C. Boninsegna ne La dannazione di Faust di H. Berlioz e ottenne i ruoli di protagonista in Lohengrin di R. Wagner e Iris di P. Mascagni.
Il 24 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] rimproverava mai di non sapere la matematica o la grammatica greca, non gli perdonava però di non riconoscere citazioni dal Faust o dall’Enrico IV o brani della nona sinfonia. «Da quel protoplasma intellettuale nasceva l’entusiasmo per il mondo del ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] composte per dei melodrammi rappresentati in quel teatro tra cui si ricordano: Mandrin di B. Antier, E. Arago ed E. Cosiner (1827); Faust di A. Béraud, J.-T. Merle e J.Ch.-E. Nodier (1828) e Marin Faliero di C. Delavigne (1830). Successivamente il C ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] Gioconda di Amilcare Ponchielli (Catania, Nazionale), Alfonso XI nella Favorita di Donizetti (Catania, Nazionale), Valentino nel Faust di Charles Gounod (Salerno, Municipale), Escamillo nella Carmen di Georges Bizet (Padova, Garibaldi), Alfio e Tonio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] degli ultimi scritti di Herder, in primis quelli sulla poesia popolare di Ossian, e alla stesura dell’ Ur-Faust di Goethe, oltre che delle tragedie stürmeriane di Johann Christoph Friedrich Schiller come Kabale und Liebe (Intrigo e amore ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] sua valorizzazione a livello di arte autonoma. Non a caso quindi i soggetti da lui prescelti per i film del 1910, Faust, Amleto, Cid, propongono oltre al tema della ricostruzione storica anche il fascino e la dignità "di opere classiche di notevole ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...