SFONDRATI, Luigi (in religione Celestino)
Simona Negruzzo
– Nacque a Milano il 10 gennaio 1644 da Valeriano, marchese e commissario generale dell’esercito spagnolo in Italia, e da Paola Camilla Marliani.
Fu [...] . Ein seltenes Salzburger Panegyricum von 1687 für Fürstabt Cölestin Sfondrati O.S.B. von St. Gallen, in Germania Monastica. Festschrift für Ulrich Faust OSB zum 80. Geburtstag, a cura di K. Birnbacher - S. Haering, Sankt Ottilien 2015 , pp. 261-276. ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] e il patriotta, lo scrittore e il poeta, Bari 1924; E. Santini, S.B.,Barletta 1929; B. Croce, Vecchi giudizi italiani sul Faust,in La Critica,XXXIII (1935), p. 74; Id., Cose nuove che sono molto vecchie, ibid.,pp. 236 s.; E. Cione, Napoli romantica ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] nuove musiche apparivano alla mente dell'artista: una decima sinfonia (di cui restano appunti), un oratorio Saul, musiche per il Faust di Goethe, un'opera Melusina e altro. Ma penosa era invece l'impressione che di lui ricevevano altri visitatori: F ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] , che oggi non ci sembra più tale, ma il fascino voluttuoso della melodia, la delicatezza della strumentazione hanno valso al Faust una popolarità non ancora cessata.
Berlioz e la scuola moderna. - Da Berlioz, come da Wagner in Germania, deriva tutto ...
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LIPSIA (anticamente urbs Libzi, dallo slavo lipa "tiglio"; ted. Leipzig; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Gino LUZZATTO
Alberto BALDINI
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È la quinta città della Germania per numero d'abitanti [...] d'abitazione del Rinascimento e barocche. Tra le prime ricordiamo la casa Auerbach con scene dipinte della leggenda di Faust (circa 1615), e la casa Weber (circa 1550). Begli esemplari di cortili con gallerie lignee si hanno nella Katherinenstrasse ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] taluno potrebbe supporre, dalla Germania del vecchio Goethe (che conclude l'opera della vita intera con l'annunzio del coro finale di Faust: "tutto quello che passa è solo un simbolo") e del giovane Novalis, né di quei poeti simbolisti di antica data ...
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FRANCE, Anatole (François-Anatole Thibault)
Arrigo Cajumi
Scrittore, nato a Parigi il 16 aprile 1844, morto alla Béchellerie presso Tours il 12 ottobre 1924. Il nome France non è uno pseudonimo, bensì [...] I, Parigi 1923; P. Valéry, Discours de rèception à l'Académie Française, Parigi 1927; E. Faguet, propos littéraires; P. Lasserre, Faust en France et autres études, Parigi 1929, ecc. Su temi particolari: G. Des Hons, A. F. et Jean Racine, Parigi 1927 ...
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MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] stato attribuito al fegato dell'animale morfinista la proprietà di distruggere o trasformare in maggior grado la morfina (G. St. Faust, M. Albanese) ma molti autori negano questo fatto. Certamente la funzionalità del fegato per opera della morfina è ...
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SOLARI, Tommaso
Isabella Valente
– Nacque a Napoli il 4 settembre 1820 da Angelo e da Maria Orazi (Bova, 1846). La madre morì quando Solari era giovanetto (1833). Il padre e il nonno furono valenti [...] di Londra nel 1862 (ASABAN, serie: Esposizione Londra 1862, fald. 758). Di tono romantico è anche il gruppo marmoreo Faust e Margherita, giunto alla Galleria d’arte moderna di Torino nel 1888 attraverso il legato del principe Eugenio di Savoia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] , Elio Pagliarani e Antonio Porta, che insieme a molti altri scrittori e teorici della letteratura – tra cui Umberto Eco, Fausto Curi e Renato Barilli– nel 1963 diedero vita al cosiddetto Gruppo 63, chiaro rimando all’esperienza del tedesco Gruppo 47 ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...