SINFONIA (gr. συνϕωνία propr. "accordo di voci o di suoni")
Giulio Cesare Paribeni
Nome di una forma di musica strumentale.
Se tale è l'accezione odierna della parola, questa tuttavia ha avuto significati [...] fu H. Berlioz con la Sinfonia Fantastica (1831) e la Sinfonia Aroldo in Italia (1838), seguito da F. Liszt (Sinfonia Dante, Faust-Symphonie), da F. David con le Odes-Symphonies, da J. Raff (Sinfonia Im Walde, ecc.), da A. Rubinstein (Sinfonia L ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] al "testo" nella varietà della forma recitativa, ariosa e corale. Anche Il pellegrinaggio della rosa e le scene per il Faust si avvicinano al tipo dell'oratorio profano; ma nel primo lo Schumann si mantiene nell'ambito modesto di un idillio corale ...
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LAMB, Charles
Mario Praz
Poeta, critico e saggista, nato il 10 febbraio 1775 a Londra, morto ivi il 27 dicembre 1834. Suo padre, un campagnolo inurbatosi per trovare fortuna, era entrato al servizio [...] , il Wordsworth, e, ciò che è anche più meritorio, il Blake, d'altronde dichiarava di non capire lo Shelley, e riteneva il Faust del Goethe inferiore a quello del Marlowe.
Ediz. e trad.: The Life and Works of Charles Lamb, con introduzioni e note a ...
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libro
Margherita Zizi
Contenitore di cultura
Da quando esiste la scrittura l’uomo ha sentito l’esigenza di fissare i suoi pensieri su supporti materiali che, nel corso della storia, hanno assunto le [...] dell’editoria tascabile moderna, era stato un editore di Lipsia, Anton Philipp Reclam, che nel 1867 aveva inaugurato con il Faust di Goethe la Universal-Bibliothek: una collana che proponeva i maggiori autori di tutti i tempi a un prezzo bassissimo ...
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Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] ) su rime di vari poeti, fra i quali Jacopo Vittorelli e il medico bussetano Luigi Balestra, autore di due traduzioni dal Faust goethiano.
Ma le ambizioni di Verdi erano rivolte al teatro. Fin dal 1835 lavorava a un melodramma serio su libretto di ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] nel 1868, quando sulla Rivista bolognese (fasc. 5, maggio, p. 454) fu pubblicata La canzone di Margherita all'arcolaio tradotta dal Faust di Goethe nello stesso ritmo dell'originale, a firma De Gubernatis. Nel fascic. 7 (luglio, pp. 616-619) comparve ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] teatri italiani al grande maestro furono le coreografie per l'opera Halka di M. Moniuszko (teatro Lirico di Milano) e per La Dannazione di Faust e L'Ebrea, date entrambe al teatro Costanzi di Roma tra il finire del 1905 e l'inizio del 1906. Il C. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] ’opera straniera, dapprima nella forma del grand-opéra di Giacomo Meyerbeer, poi in quella dell’opéra-lyrique di Gounod: il suo Faust, infatti, dopo la prima milanese del 1862, gode in Italia di un incontrastato successo. Con l’arrivo del grand-opéra ...
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MARTUCCI, Giuseppe
Antonio Rostagno
– Nacque a Capua il 6 genn. 1856, primogenito di Gaetano e di Orsola Martucciello.
Il M. e la sorella Teresa, nata nel 1857, ricevettero i primi rudimenti musicali [...] del Tristano e Isotta di Wagner (2 giugno 1888). Il 19 maggio 1895 diresse la prima nazionale delle Scene dal Faust di Schumann, nella versione italiana di V. Radicati di Marmorito (marito di una figlia di Schumann, Julie).
Anno fondamentale per ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] di Poesia ed errore (Milano) e, in una plaquette fuori commercio, Venticinque poesie 1961-1968. Nel 1970 apparve la traduzione del Faust di J.W. Goethe (Milano), per la quale gli erano occorsi circa cinque anni di lavoro.
Nel 1971 il L. ottenne ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...