Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ), ma non fu riconosciuto da Galerio. Vinse i Franchi e gli Alamanni, si alleò quindi con Massimiano e ne sposò la figlia Fausta, ma quando questi congiurò contro di lui lo fece uccidere (310). La morte di Galerio (311) portò allo sfacelo del sistema ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] dedica a Costanzo nel 356 e l’elogio ipocrita di Fausta, sorella, madre, moglie e figlia di imperatori, a . 51-60.
19 G. Marasco, Costantino e le uccisioni di Crispo e Fausta (326 d.C.), in Rivista di filologia e di istruzione classica, 121 (1993 ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] : nel 1774 pubblicava a Roma La prudenza: applauso poetico umiliato alla Santità di N.S.P.P. Clemente XIV nella fausta occasione desser restituiti alla S. Sede gli Stati di Avignone e Benevento.
Per questo, ed altri componimenti per allora inediti ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] 51.
Nel Dictionnaire di Bayle non c’era una voce propriamente dedicata a Costantino, ma c’era un articolo su Fausta. In modo corrispondente alla struttura usuale del Dictionnaire, l’articolo consiste in un’esposizione breve del materiale storico e in ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] condurli da lui: questo a ribadire che sono tutti i crimini commessi dalla famiglia, non solo le uccisioni di Crispo e Fausta, quelli a cui Giuliano vuole riferirsi, includendo nel suo attacco polemico anche i figli di Costantino e le stragi del 337 ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...]
97 RIC VII pp. 180, 252, 310, 311, 312, 395, 430, 503.
98 Per la possibilità di un intervento da parte di Fausta cfr. P. Maraval, Constantin le Grand. Empereur romain, empereur chrétien (306-337), Paris 2011, p. 144.
99 Cfr. T.D. Barnes, Constantine ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] […] in Aquileiensi palatio, ad ipsum convivii posita adspectum» – ove un Costantino ancora giovanissimo riceve da un’ancor più giovane Fausta, quale pegno di fidanzamento, «un elmo splendente d’oro e di gemme, con in cima belle piume d’uccello»57 ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] , dovuta a un retore dell'età imperiale. Tolte le accuse generiche, restano a carico di S. una avventura giovanile con Fausta, malfamata figlia di Silla e moglie di Milone, l'espulsione dal senato probri causa e l'accusa di avere accumulato ricchezze ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] usurpato il titolo imperiale. Venuto a contesa col figlio, diede il titolo di Augusto a Costantino, che ne sposò la figlia Fausta, già da tempo promessagli. Nel 308 M. fu costretto da Diocleziano ad abdicare di nuovo. Nel 310, avendo tramato contro ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e di Crispo nel 326, Manso ritiene verosimile la versione fornita da Zosimo13, che ravvisa in un intrigo ordito da Fausta la vera ragione a monte degli eventi. In tal modo egli si discosta ancora una volta da Gibbon (capitolo 18), secondo cui il ...
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faustiano
agg., letter. – Di Faust, relativo a Faust (personaggio storico ma divenuto leggendario e noto soprattutto come protagonista dell’omonimo poema drammatico di J. W. Goethe), con particolare riferimento alla sua insaziabile avidità...
fausto
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: f. giorno; f. annuncio, f. augurio; un f. segno; f. ricorrenza; letter., f. evento, spesso riferito a nascita attesa e...