ACCIAIUOLI, Raffaele
FaustoNicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] col Del Tovaglia e un altro Acciaiuoli, Lanfredino, al tempo stesso suo procuratore.
Nel novembre 1545, egli e il Del Tovaglia, per mezzo del loro agente Francesco Bartoli da Firenze, acquistavano in Barletta ...
Leggi Tutto
ALTOMARE, Giovanni
FaustoNicolini
Da Tommaso, figliuolo di Biagio Altomare e da Teresa Cardone, l'A. nasceva in Napoli, nel dicembre 1712; divenuto ormai, in virtù della falsificazione perpetrata dall'avo [...] paterno, da "Altomare" un "Adimari", si qualificava altresì "antico barone del Cilento", "patrizio fiorentino" e (solo titolo che gli spettasse, perché conferito al suo fratello maggiore Geronimo e da ...
Leggi Tutto
ACAMPORA, Giovanni Lorenzo
FaustoNicolini
Nacque nella seconda metà del sec. XVII. Oltre poche poesie, sparse in miscellanee del tempo, pubblicò nel 1701, a Napoli, un'antologia dal titolo Raccolta [...] ripieno di fantasticherie inintelligibili, le quali, "per non torcersi il cervello, non dovrebbero nemmeno esser fiutate" (Nicolini, p. 25).
Bibl.: F. Nicolini, Uomini di spada di chiesa di toga di studio ai tempi di Giambattista Vico,Milano 1942, pp ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] – nel cui ambito la pubblicazione del Commento storico alla seconda Scienza nuova (2 voll., 1949-1950) di FaustoNicolini contribuisce a rendere inverosimile la persistente ipotesi di un isolamento culturale e politico di Vico nella sua età – avrebbe ...
Leggi Tutto
COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] nel 1924 alla "farsa liviana", onestamente imbastita dal suo discepolo M. Di Martino Fusco ed irrisa in radice dall'amico FaustoNicolini): Livio non più, o non già, semplice trascrittore, al suo meglio, del "fededegno" Polibio, ma inteso giusta i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] .fu poi approntata (Bari 1913) da Augusto Graziani (1865-1941) con l’aiuto di quel grande letterato che fu FaustoNicolini (1879-1965). Essi si rifecero all’edizione del De monetis Italiae, ripristinarono il titolo originale dell’opera ed emendarono ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Antonio Giuliano
Muovendo da Benedetto Croce, Ranuccio Bianchi Bandinelli ha segnato un profondo rinnovamento negli studi sull’arte classica, superando la fase filologica [...] Karl Julius Beloch (1854-1929), internato nel 1917, a causa della guerra, nella stessa città. Ebbe consuetudine con FaustoNicolini, allora direttore dell’Archivio di Stato. Chiamato alle armi nel 1917, frequentò l’Accademia a Torino.
Iscrittosi alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] propria scoperta neoghibellina di Giannone anche Giuseppe Ferrari, fino alla difesa di Giannone da parte di Croce, Gentile, FaustoNicolini, Guido De Ruggiero, Adolfo Omodeo, Antonio Corsano, ma anche e per altra via Piero Gobetti, ripreso non a ...
Leggi Tutto
PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] nella ‘barbarie’, e non solo perché l’occasione esterna fu il casuale possesso di un esemplare della biografia di FaustoNicolini sul giovane Vico.
A Wieztendorf Paci entrò in contatto con un ufficiale francese prigioniero dal 1940, il filosofo Paul ...
Leggi Tutto
ALCALA, Pedro Afan De Ribera duca di (donde "don Perafan" non "don Parafans", come scrivono erroneamente gli storici napoletani)
FaustoNicolini
Secondo marchese di Tarifa, sesto conte di Los Molares [...] in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 234, 240, 251 s.; II, pp. 82-92; V. Mauro, Il vicereame di Napoli al tempo del duca d'A.(1559-71), Pesaro 1914; N. Nicolini, La città di Napoli nell'anno della battaglia di Lepanto, Napoli 1929, pp. 7-9. ...
Leggi Tutto