Uomo politico romano (1º sec. a. C.): edile nel 53 a. C., pretore nel 49; fu partigiano di Pompeo dall'inizio della guerra civile sin dopo la battaglia di Farsalo; perdonato da Cesare, tornò a Roma, ma, dopo l'uccisione del dittatore, seguì Bruto e Cassio; a Filippi fu fatto prigioniero e ucciso per ordine di Ottaviano ...
Leggi Tutto
Buffone e parassita romano, di origine etrusca. Schiavo dapprima di Marco Favonio, che fu giustiziato dopo la battaglia di Filippi (42 a. C.), S. fu liberato da Mecenate; ebbe il favore di Augusto e ricchezze, [...] arrivando al rango di cavaliere. È ricordato con derisione da Orazio in una satira (I 5, 52) ...
Leggi Tutto
favonio
favònio s. m. [dal lat. favonius, der. del tema di favere «favorire»], letter. – Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato col greco zefiro), che col suo tepore favorisce lo schiudersi dei germogli...
zefiro
żèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è il favonio, che però da alcuni è identificato...