GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] zucchero da barbabietole. Nel 1836 subentrò a G. De Fazio nella direzione dei lavori per il porto di Nisida. Da Conforti come coadiutore del ministro dei Lavori pubblici Vincenzo DegliUberti.
Dopo la caduta del Regno borbonico, nel settembre ...
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Lastra, Battaglia della
Giovanni Cherubini
, Il 20 luglio 1304 gli sbanditi Bianchi e ghibellini di Firenze, collegati a Bolognesi, Romagnoli, Aretini, Pisani e Pistoiesi, tentarono di rientrare con [...] e i Pisani, guidati da Fazio da Donoratico, sostavano al castello di Marti, il grosso degli sbanditi, i Bolognesi e i i fuorusciti persero del tempo prezioso nell'attesa di Tolosano degliUberti, che doveva condurre i Pistoiesi, e aggiunsero così un ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] ag. 1736 "nel giardino dell'imperial Favorita, alla presenza degli augustissimi sovrani..." (cfr. B. Brunelli, I, p. Majorani detto Caffarelli, Antonio Uberti detto il Porporino, Gioachino Fermo (interprete del ruolo di Fazio ne Il ripiego in amore, ...
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maggioria
maggiorìa s. f. [der. di maggiore], ant. – 1. L’esser maggiore; autorità, importanza: visse forse Due anni in Puglia con gran m. (Fazio degli Uberti). 2. In alcuni paesi, era così detto il tributo dovuto dai sudditi al signore feudale...