CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] : “Col desiderio a quel paese torno / dove facemmo tante fanciullezze / nel fior degli anni più fresco e adorno. / Vostra madre mi fe’ tante carezze”. Nel 1523 il C. sposò Dianora Gondi, dalla quale ebbe un figlio, Giovanni, e due figlie, Lucrezia e ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] l'E. fu ancora tra i primi a riallacciare i contatti col letterato napoletano al suo ritorno, dichiarandosi sempre suo "discepolo".
fE difficile stabilire se l'E., in quegli anni giovanili, approdasse già a una ben definita posizione nel panorama dei ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] de Rore nella ristampa del suo Terzo libro di madrigali a cinque voci..., Venetia 1557, indiscutibile segno della stima in cui era tenuto.
fE del 1559 la pubblicazione a Venezia, presso G. Scotto, de Di Nicolò Dorati li madrigali a 5, 6, 7, 8, voci ...
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TRAMONTANO, Giancarlo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque a Sant’Anastasia, casale di Napoli, il 20 ottobre del 1450, figlio di Ottaviano, banchiere e prestatore di denaro a corte, e di Fiola Penta.
Sposò [...] io discerno; De casa de Aragona isviscerato era, Et è mo più che mai et fia in eterno; Et c’ha monstrata la sua fe sincera, Havuto ha quel contato et quel guberno Questo se chiama lo gran Ragonese, Che monstrato ha suo valor in tucte imprese» (2010 ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] del 1607 le edizioni delle Feste di Milano di Cesare Parona e il poema in otto canti del nobile bresciano Giulio Fé: Odolimpia,dove con stile pio e dilettevole si descrivono le tre vie della Perfettione Purgativa Illuminativa e Perfettiva (in 4º). Il ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] bicchiere; per pressioni superiori a 16 kg/cm2, il giunto era completato con anello di sicurezza in filo di Zn (o di Fe per tubazioni d'acciaio), posto in prossimità dell'orlo del bicchiere (cfr. Enc. Ital., XXXIV, p. 456; Lessico Univ. Ital., IX p ...
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BARGNANI, Giulio Cesare
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Brescia il 10 maggio 1757 dal conte Gaetano e da Corona Fenaroli, aveva studiato in patria e poi a Bologna. Nel 1797, dopo che Brescia si costituì [...] di C. Montalcini ed A. Alberti, Bologna 1917, 1, pp. 66, 89, 90, 92; 11, p. 255; VIII, P. XVIII; IX, p. 7; L. Fé d'Ostiani, Brescia nel 1796, Brescia 1908, pp. 24 s.; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Milano-Roma 1914, pp. 402, 431; U. Da Como ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] il principe vescovo C. Madruzzo, ma stavolta con ruolo di spicco: «ms. Luca gia m[ast]ro di cappella di mons.r ill.mo di Trento fe[lice] me[moria] et hora servitore di V.S. ill.ma» (lettera di G.B. Nobili al cardinale Luigi d’Este, Roma 25 dic. 1579 ...
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MONTI, Giuseppe
Marco Severini
MONTI, Giuseppe. – Nacque a Fermo il 4 gennaio 1835 da Benigno e da Brigida Billé.
Fu educato ai valori cristiani da «pii e buoni genitori» (Cronaca contemporanea, 1868, [...] commilitoni dei francesi caduti. La lettera del sovrano italiano, scritta il 19 novembre 1868, era stata presentata dal conte Alessandro Fè d’Ostiani, il quale avrebbe dovuto implorare la grazia per i due carcerati, ma non lo fece. La stampa liberale ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] fu imprigionato nelle carceri della Vicaria, donde lo trasse la clemenza del consigliere Ciaves, al quale il C., per gratitudine, "fè quattro quadri". La notizia di un C. ladrone non trova conferma nei documenti, ma è altresì vero che a quel tempo ...
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fe
fé s. f. – Troncamento poet. di fede (da non confondere con fé o fe’ o fe troncam. di fece). Anticam. era di uso com. in numerose esclamazioni di conferma e d’asseverazione, quali: a fé (v. affé); alla fé di Dio; in fé di Dio; per fé; per...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....