rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] è il nemico da vincere tutt'i giorni, lo stato permanente di guerra, la coscienza questo proposito, la serie infernale lebbre: febbre: ebbre, XXVII 95-99, foneticamente dalle r. consecutive dei vv. 94-105 in -ette (maladette: sette: stette), -atto ...
Leggi Tutto
I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] in forma endemica la tubercolosi e la febbre tifoide, e dove nel 1911 aveva mietuto frequentare le osterie già all’età di sette e otto anni(67).
Legata molto degli Agenti e dell’Arma dei CC.RR. la città è vigilata giorno e notte con pattuglie fisse ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La medicina
Angela Ki Che Leung
Marta Hanson
Charlotte Furth
La medicina
La medicina nella società Ming
di Angela Ki Che Leung
Durante il periodo Ming (1368-1644) le [...] di una gelata tardiva in primavera o deigiorni particolarmente caldi in autunno) o in vi inclusero anche un gran numero di febbri epidemiche e di forme di dissenteria; essi interno dell'Imperatore Giallo:
A sette anni il qi dei reni di una bambina è ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di rialzare le sorti della casa, i sette fratelli finirono per non sposarsi e nel 1644 capaci di supplire «al bisogno di otto giorni al più» (113)? Nel 1601 due la febbre della pietra non si arrestarono (166). Le denunce dei redditi presentate ...
Leggi Tutto
Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] e smalti. Nel 1838 un progetto di settedei più grossi industriali di Murano, volto alla depositi in conto corrente. La febbre bancaria del 1856 e i crescenti l’affitto una rendita di 60 lire austriache al giorno per i primi due anni, elevate a 65 ...
Leggi Tutto
Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] . Esattamente un secolo dopo il giorno d’autunno del 1417 in cui stabilirono di riunirsi ogni sette anni. Il primo appuntamento di Firenze con gli occhi dei politici di allora, quale fosse Silvio Piccolomini, sfinito dalla febbre, attese invano le ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] preferiti Filippo Calandrini e Bartolomeo Roverella, con sette voti ciascuno. Successivamente si dovette addivenire a degli da febbre già da qualche giorno, morì il 12 agosto 1484. Le numerose iniziative politico-militari, i tentativi dei nipoti ...
Leggi Tutto
Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] patrizi, nonostante l’aumento dei dipartimenti a sette, a esclusione del vicepresidente studi su ogni tipo di febbre influenzale, patologia clinica o «non fece che del male, e durò soli 40 giorni per il bene dell’Augusto Padrone» (Informazione, c. 10 ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] viene esposto per otto giorni sull’altare di Santa Maria muore improvvisamente per una febbre «continua et acuta»: come pittura nordica, come dimostra l’Adorazione dei pastori di Hugo van der Goes prima: nei sette cartoni sopravvissuti, dipinti ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] colui che tutto ode e tutto sa! Lo disse sette volte e l'uomo guarì, scegliendo i musulmani dopo da un opuscolo sulle febbri.
Il terzo dei grandi trattatisti, Averroè, leggero rinfresco, l'unico pasto della giornata. Ricevo i pazienti, scrivo le ...
Leggi Tutto
sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in connessione con fenomeni astrali o con...
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori varî dal bianco al marroncino chiaro,...