GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] poco introdotte nelle ricerche biologiche (Sul ciclo evolutivo dei parassiti malarici nella febbreterzana. Diagnosi differenziale tra i parassiti endoglobulari malarici della terzana e quelli della quartana, in Archivio per le scienze mediche, XIII ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] ascoltati alla corte estense, a Milano, ove furono costretti a trattenersi cinque giorni, perché la figlia Francesca si ammalò di febbreterzana, e a Torino, ove il "concerto" fu ricevuto alla corte del duca Carlo Emanuele I di Savoia. Il 9novembre i ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] suo confessore, il medico Penthené, Tommaso Ferrero della Marmora, suo affezionato ciambellano e alcuni altri.
Colpito ai primi di ottobre da febbreterzana, morì a Roma il 6 ott. 1819 e fu sepolto con l'abito di S. Ignazio nella chiesa di S. Andrea ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] all'insostituibile contributo ch'esso porgeva all'euristica dei lettori italiani e stranieri.
L'E. morì a Mantova di febbreterzana il 26 luglio del 1525, un mese dopo la pubblicazione della sua opera maggiore. Fu sepolto con onori nella cappella ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] impulso di solitudine e per curarsi lo stato fisico declinante. Morì a Candela (Foggia) il 10 sett. 1698, di una febbreterzana contratta a Melfi nell'estate. La sua operosità non era venuta meno neppure negli ultimi mesi. Aveva infatti compiuto da ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] funebre per la morte di sua maestà Lodovico Primo(, p. XXIV). Gravemente infermo, oppresso da ripetute convulsioni e febbreterzana, poco prima di spegnersi chiese a Ventura di mandargli a Firenze le sue raccolte scientifiche ancora giacenti in Parma ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] alla scherzosità dell'insieme, riesce talvolta a divertire e far sorridere ancora oggi.
L'A. morì il 23 febbr. 1681 di febbreterzana. Era stato iscritto alle Accademie degli Incogniti di Venezia, dei Geniali di Codogno, degli Ansiosi di Gubbio ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] circolo sanguigno dei "merozoiti" formatisi dalla moltiplicazione dello sporozoo. Un terzo plasmodio, il falciparum, causa della febbreterzana maligna, presente nei periodi estivi-autunnali, fu distinto da Bignami e Marchiafava.
Intanto il G. e R ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] dal principe ... sopra soldati e cittadini con pienissima autorità". Già curato nell' "intermittenza di polso" e nella "febbreterzana" da Redi, una volta morto un magnifico monumento funebre erettogli, a spese dei Medici, nel duomo livornese da ...
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terzana
agg. e s. f. [lat. tertiana (febris), der. di tertius «terzo» per la ricorrenza del rialzo termico ogni terzo giorno]. – Febbre t., o assol. terzana, febbre (di solito malarica) che compare a giorni alterni (ossia ogni terzo giorno...
febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...