BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] nell'epidemia di tifo petecchiale diffusasi sul monte Amiata nel 1803-1804, dalle osservazioni compiute durante l'epidemia di febbre gialla a Livorno, nel 1804, poté trarre materiale sufficiente per la sua Polizia di sanità per evitare i contagi ...
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Malattia infettiva acuta esantematica, generalmente epidemica (detta anche rubeola), provocata da un virus specifico appartenente alla famiglia Togaviridae, a RNA, caratterizzato da un solo tipo antigenico. [...] , per lo più dolorosa, delle linfoghiandole retroauricolari e, talvolta, di quelle cervicali posteriori e occipitali. La febbre è modesta e incostante; lo stato generale poco compromesso. Eccezionali sono le complicanze (otite media, broncopolmonite ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] la candidosi faringea, o con sintomi sistemici che possono essere riferiti alla sola presenza del virus, ovvero febbre persistente, dimagramento, diarrea cronica, profusa sudorazione prevalentemente notturna per almeno un mese); C (stato clinico e ...
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Malattia detta anche anemia eritroblastica con caratteristiche alterazioni ossee, anemia mediterranea o thalassemia, individuata nel 1925 da Th. B. Cooley (prof. di pediatria alla Wayne University S. U., [...] palpebrali tagliate a mandorla) fino ad assumere l'aspetto "orientaloide", ipoevolutismo somatico, cuore ingrandito, febbre irregolare. A carico del sangue: intensa anemia ipocromica con aniso e poichilocitosi spiccatissime, schistocitosi, presenza ...
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WUNDERLICH, Karl Reinhold August
Agostino Palmerini
Medico, nato a Sulz sul Neckar il 4 agosto 1815, morto a Lipsia il 25 settembre 1877. Dopo avere iniziato gli studî di chimica, si dedicò alla medicina, [...] Pathologie und Therapie (Stoccarda 1850-52). Nel 1850 passò a Lipsia; sono di questa epoca i suoi classici studî sulla febbre, con i quali s'inizia l'uso razionale della termometria clinica. Oltre a numerosi altri argomenti d'indole clinica, scrisse ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] e non ha molte controindicazioni; quello leggero, infine, è per i deboli, i bambini e gli anziani, cura in particolare la febbre, la diarrea e la tosse cronica ed è assimilato in sei ore (Carakasaṃhitā, Sūtrasthāna, XIII, 9 e segg.).
Lo sveda è ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] l'Exner descriveva il plesso enterico che reca il suo nome, mentre l'Eberth individuava il. microrganismo responsabile della febbre tifbide; il Langhans, distinto cultore dell'istologia patologica, era noto per la scoperta nei tessuti di granulazione ...
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Sostanza colorante che deriva da uno speciale prodotto di secrezione dei Molluschi Gasteropodi Muricidi dei generi Murex e Purpura. Per estensione qualsiasi varietà di colore rosso intenso tendente al [...] è caratterizzato da eruzione orticarioide che in seguito assume aspetto emorragico per la formazione di petecchie, dolori articolari, febbre e, in alcuni casi (p. addominale di Henoch), dolori addominali, diarrea e vomito. Nonostante la presenza di ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] responsabili vanno ricercati in sostanze irritanti, allergeni trasportati dall'aria, cosmetici; il naso è particolarmente colpito nella 'febbre da fieno'; eczemi e acari della scabbia sono le cause più frequenti del prurito alle dita delle mani ...
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Anna Meldolesi
Le armi contro Ebola
Un tasso di mortalità altissimo per un virus che minaccia seriamente il mondo intero: la ricerca scientifica e la sperimentazione di terapie efficaci sono partite quando [...] 1976 presso il fiume Ebola (Repubblica democratica del Congo). Si tratta di un virus a RNA che causa epidemie di febbre emorragica con elevata mortalità (circa del 70%). Si contano 5 ceppi differenti, classificati in base alla loro origine geografica ...
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febbre
fèbbre (ant. fèbre) s. f. [lat. fĕbris]. – 1. Aumento della temperatura corporea al disopra della norma (cioè in genere sopra i valori considerati normali di 36,5-37 °C), dovuto a cause morbose che agiscono nell’interno dell’organismo,...
febbre aviaria
loc. s.le f. Malattia infettiva trasmessa da volatili, caratterizzata da febbri molto alte. ◆ [tit.] Allevamenti lombardi alla prova delle epidemie / Torna la paura per l’afta. In dodici anni quattro malattie infettive hanno...