GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] posto nella sua concezione della società il sentimento della maggiore autenticità della devozione popolare e l'aspirazione a fecondare la religiosità con la promozione del benessere spirituale e materiale del popolo.
Ordinato prete nel 1827, ebbe la ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] proposte dei colleghi, volto, a far conoscere al "mondo tutto il nostro buon affetto sincerissimo et prontissimo a fecondare i semi della buona et reciproca intelligenza", fu avvertito quale atto di eccessiva condiscendenza all'influenza spagnola, e ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] governo italiano (nel 1865 incontrò Saverio Francesco Vegezzi e Giovanni Lanza). Ritenendo che la Chiesa avesse il compito di fecondare il mutamento sociale in corso, nel 1866 cercò una maggiore libertà d’azione, premendo per tornare a Montecassino ...
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COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] di Monte Rubbiano, s. l. né d.; Lettera... al Sig. Cap. Pierluigi Segreti, con cui si prescrive un nuovo metodo di fecondare qualunque sorta di frumento..., Fermo 1785; Dei vari confini del Piceno..., ibid. 1785; Dei varj popoli, che hanno abitato il ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] il lavoro d'ufficio da lui svolto per circa vent'anni), che ebbero per lui sempre fondamentale importanza, sempre essenziali per fecondare l'attività di ricerca scientifica di nuove idee e per lungo tempo ed in varie occasioni da lui preferite all ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] arbitrari.
Accanto a questi tentativi di approdo verso le forme dei teatro simbolista abbiamo, però, quelli ben altrimenti fecondi intesi a dilatare le possibilità espressive del dramma realista.
Ne La casa sull'acqua (rappr. Salsomaggiore, 18 luglio ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] , è probabilmente, da questo punto di vista, il più noto e clamoroso. Parte dell’esodo dall’IIGB contribuì a fecondare, in Italia, la costituzione e lo sviluppo di alcuni importanti laboratori biologici del CNR. Diversi allievi e collaboratori di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] avrebbe scelto i pari; si prometteva che, aperto il Parlamento, "i tre poteri" avrebbero avuto facoltà "di svolgere e fecondare lo statuto", massimamente per la Camera dei pari. Si decise anche la partecipazione alla guerra. Il re, capo delle forze ...
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fecondare
v. tr. [dal lat. fecundare, der. di fecundus «fecondo»] (io fecóndo, ecc.). – Determinare la fecondazione (di una donna, di un animale femmina, di un fiore), rendendo possibile la fusione delle cellule germinali, cioè del gamete...