Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] Sciti, parlerà con Esarhaddon, re d'Assiria, in buona fede, con parole di pace sincere e oneste? Rispetterà il trattato prese [e …].
In varie sue parti apodittiche, la Bibbia ebraica condanna la magia e i maghi in nome del culto monolatrico del ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] uomo, nel lavoro, della sua dignità di uomo e della sua fede nella finalità del mondo. Non voglio certo dire che l'umanità tanto più che non pochi di questi autori appartenevano alla razza ebraica.
In Italia, l'avvento del fascismo e dello Stato ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] ospita, nel villaggio di Hara Sghira, una comunità ebraica che vanta origini antichissime, risalenti alla prima o alla sferrare da qui l'attacco al califfato abbaside di Baghdad, di fede sunnita. I Fatimidi risiedettero a M. fino al 948, quando la ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] teatri e logge, e «un eminente Trono», dove la Fede è «corteggiata da altre quattro figure vive rapresentanti la Sacra Lega -II, Roma 1980: II, pp. 605-606). Sulla comunità ebraica si v. le recentissime note di Gaetano Cozzi, Giustizia «contaminata». ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] . Dal punto di vista religioso i Fatimidi non imposero mai la loro fede ismailita alla popolazione che era prevalentemente sunnita e in parte cristiana ed ebraica. Questo atteggiamento fu dettato da un'acuta percezione politica, ma anche dall ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] auspicanti promuoventi sollecitanti: qualcuno persino in buona fede.
Certo è che ad onta di replicati ivi riportata; Diana De Rosa, Le scuole pie e normali della nazione ebraica di Trieste (XVIII e XIX secolo), «Quaderni Giuliani di Storia», 17, ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] . Di questo tipo è l'orientamento fondamentale della tradizione ebraica e cristiana. E il filosofo islamico Ibn Khaldun sostenne nel rispondere alle pretese di coloro che agirono in buona fede allorché la prescrizione era ancora vigente e si trovano a ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] . D’altra parte la fine tragica delle due grandi rivolte ebraiche, domate l’una da Vespasiano e Tito, con la distruzione tutta la vita spirituale su un fatto tanto irrazionale come la fede in un Uomo-Dio, e non poteva riconoscere nella oscura nascita ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] ascenda a risme 60.000 all’anno, mentre dalla fede de negozianti cospicui di questa piazza, prodotta, risulta che proveniente da Segusino, precedentemente era stata gestita dalla famiglia ebraica Isach Grassini di Ceneda: Treviso, Archivio di Stato, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] nazione più non leverà la spada, né più s'imparerà a far guerra" (Michea, IV, 3). Il popolo ebraico ha preceduto tutti gli altri popoli non solo per la fede in un Dio unico e invisibile, ma anche per altre grandi idee delle quali l'umanità intera ha ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...