Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] delineare un vero e proprio «quadro generale e dettagliato della condizione ebraica in Europa alla metà degli anni Trenta» (Albertoni, in Cattaneo, il fallimento dell’intervento sabaudo nonché la cattiva fede di Carlo Alberto, la cui entrata in guerra ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] una sua possibile origine contadina oppure su di una eventuale ascendenza ebraica. Nel primo caso a indurre in equivoco è lo stesso le persone della divinità, in cui risiede la bellezza della nostra fede […] vale a dire, il primo libro, in cui tratto ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] il cui nome veniva interpretato già nella numerologia ebraica come relativo ai quattro punti cardinali.
Dopo l i wiara w zlonictwie wczesnego średniewiecza [La magia e la fede nell'oreficeria dell'Alto Medioevo], Biuletyn Historii Sztuki 38, 1976 ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] più ampio gruppo di scrittrici che tessono la memoria femminile ebraica della persecuzione nazifascista (da Frida Misul a Etty Hillesum, 28 aprile 1998 a Ferruccio Parazzoli sul tema della fede. In preparazione di una conferenza da tenere a Vasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] la superbia.
Forte di un dono multiplo chi legge
le glorie celesti per amor di fede
è casto e giusto e pio.
A queste ogni selvaggio, o cieco strugge
la libri in greco (deuterocanonici) alla Bibbia ebraica (canone palestinese); ma circolano anche la ...
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Decorazione
Marco Bussagli
Riferito al corpo, il termine decorazione designa in senso lato l'insieme degli elementi finalizzati al suo abbellimento, compresi l'abbigliamento, la moda e la cosmesi. In [...] opportuno tuttavia precisare che, nell'ambito della cultura ebraica, la perforazione delle orecchie ha il significato di Jahve, come raccomanda Isaia (44, 5) per il quale la fede deve spingersi a incidersi il tetragramma (JHWH) sul palmo della mano. ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ostinato antisocialismo, camuffato (ma nel C. in buona fede) di antibolscevismo, specialmente allor quando Nitti e Giolitti ricercarono non escludendo che il poeta nascesse in Venosa di razza ebraica. E su queste pagine, impubblicabili per oltre un ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] lo prefato Regno che per li turchi né altri de la fede [...] Cristiana de li quali se sentono grandi preparatorij per mare 5 inmisticare, sciactata «sgozzata», voce forse di origine ebraica: Cimarra 2004).
I tentativi di convergenza linguistica nati ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] in Olanda) dai principi protestanti e dai Cantoni svizzeri di fede calvinista.
Fallita l'azione repressiva delle forze ducali nelle valli Furono concesse inoltre solide garanzie alla comunità ebraica residente a Nizza per richiamarvi altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] del Talmud a opera dei rabbaniti. Tra gli esponenti del kalam ebraico spicca la figura di Saadia Gaon, ma ricordiamo anche Dawud al- ”, tuttavia, è la creazione ex nihilo a essere oggetto di fede. L’esistenza e l’unità di Dio sono dunque oggetto di ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...