GENEALOGIA (gr. γενεαλογία)
Giuseppe RICCIOTTI
Arnaldo MOMIGLIANO
Armando LODOLINI
È la disciplina che tratta dell'origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Dopo la geografia, la cronologia [...] come discendenti di Abramo. Di particolare importanza per la stirpe ebraica è il quadro genealogico contenuto in Numeri, XXVI. È loro critica si esprima la reazione di Ecateo (v.) alla fede nei racconti tradizionali o mitici. Ma dall'età classica le ...
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TEMISTIO (Θεμίστιος, Themistius)
Nicola Festa
Nato in Paflagonia circa il 317 d. C., occupa con la sua vita la massima parte del sec. IV (morto circa nel 388), segnalandosi per la sua posizione sociale [...] a noi in greco; De caelo e Metaphys. Λ in una traduzione ebraica). Più tardi la sua attività è rivolta di preferenza al campo pratico, in mezzo ai gravi conflitti religiosi, nonostante la sua fede decisamente pagana, che si rivelò solo all'avvento di ...
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STEFANO, santo
, Protomartire: fu uno dei primi sette diaconi scelti dagli apostoli, e la sua storia è narrata in Atti degli Apostoli, VI, 1-VIII, 2.
Il suo nome greco Στέϕανος "corona", è l'equivalente [...] fu il primo in ordine di tempo a essere ucciso in testimonianza della fede di Cristo.
Del periodo giudaico di St. non si sa nulla, né fuori della città e ivi lo lapidarono, secondo la legge ebraica (Levitico, XXIV, 14); secondo la stessa legge ( ...
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MENDIZABAL, Juan Alvarez
Nino Cortese
Di famiglia ebraica - il suo vero nome era Méndez y Ålvarez - nacque a Cadice il 25 febbraio 1790 e morì a Madrid il 3 novembre 1853. Commerciante nato, di grande [...] ministro delle finanze, con R. M. Calatrava e con B. Espartero, ma ormai aveva perduto l'antico credito. Tuttavia tenne fede sempre alle sue idee per le quali dovette recarsi di nuovo in esilio, soltanto dopo il 1848 riacquistò notevole ascendente ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] cristianesimo, guastato poi dal moltiplicarsi degli articoli di fede e dall’aspirazione della Chiesa a un ruolo politico degli Ordini regolari, i rapporti con le comunità greca ed ebraica, i conflitti con l’Inquisizione, le vertenze intorno a stampa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] concubinato de' Romani ritenuto nell'Impero dopo la conversione alla fede di Cristo, già iniziato a Napoli, poi scrisse due nuovi Aulisio, dal quale il G. comprese l'importanza della storia ebraica. Molti temi delle Scuole sacre - l'opera di Aulisio ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] florida fu tra II e III sec. d.C. la comunità ebraica, cui si deve la costruzione di una sinagoga e la più antica l'isola si può parlare fino all'età di Eraclio. Ne fanno fede, fra l'altro, i numerosissimi edifici ecclesiastici eretti fra il V ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] opere "contra l'honor del Signor Dio et della fede christiana" o comunque "inhonestissime". In ciò la Repubblica de Venise, pp. 48-49.
399. R. Calimani, Gli editori di libri ebraici, pp. 58-62. Il decreto del senato del 19 dicembre 1548 è pubblicato ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] potrebbe spiegarsi con l'arrivo di profughi zaiditi, di fede sciita radicale, in fuga dallo Yemen per evitare le persecuzioni Altopiano Etiopico centrale, agricoltori di religione cristiana o ebraica (Falasha); i Begia, stanziati nell'Eritrea ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] che si manifesta in un insegnamento di civiltà e di Fede, si proietta sul mondo. È il mito che si in La città degli ebrei, quello di G. Cozzi, Società veneziana e società ebraica, pp. 333 ss.
275. Domenico Sella, Commerci e industrie a Venezia nel ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...