DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] al limitare gli inviti al banchetto ai soli cugini carnali). E se pure accenna, tra le cause di decadenza, ai fedecommessi e ai maggiorascati, il D. non solo non avverte minimamente il problema di una sproporzionata distribuzione della ricchezza, ma ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] del Comitato di legislazione e poi quella della Commissione legislativa.
Partecipò al dibattito sull’abolizione dei fedecommessi, affermando il principio di uguaglianza tra primogenito e figli cadetti come canone del diritto ereditario. Nella ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] aveva sposato Giuditta Salvatori dalla quale ebbe tre figlie: Clelia, Eugenia e Virginia.
Opere: Dell'abolizione de' fedecommessi, Milano 1797; Per lo stabilimento della Repubblica Italiana, ibid.; Progetto di Costituzione elvetica con le riflessioni ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] sindacata, ovvero Riflessioni critiche sulla Scienza della legislazione...), ilGrippa sosteneva che l'abolizione del maggiorascato e dei fedecommessi e del divieto fiscale di alienazione dei feudi, proposta dal F. nel secondo libro, era un grave ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] minor successo, nella Maremma senese. Ebbe timido avvio (pur nel perdurare delle pastoie imposte al regime fondiario dai fedecommessi e dalle manomorte) anche una legislazione agraria nuova, con la riduzione delle servitù di pascolo e la diminuzione ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] . A questo fine il B. tenta un elenco degli aventi diritto; fa limitare, nel 1770, la facoltà di istituire fedecommessi, superando le proteste dei baroni spagnoli avallate da Madrid; fa imporre a tutti i paesi la costituzione di consigli comunali ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] truppe in Calabria, tentando la riconquista del Regno.
Il governo provvisorio promulgò la legge abolitiva dei fedecommessi, ma la divisione amministrativa dell’ex-Regno ridisegnata sul modello francese non corrispondeva al reale controllo del ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] suddivisione dello Stato in diciotto delegazioni, quarantaquattro distretti e seicentoventisei comuni, per la guerra che moveva a fedecommessi, leggi municipali, privilegi nobiliari, diritti di regalia, di pesca e caccia, per il sistema finanziario e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , uniformità di legislazione, abolizione della tortura e della pena di morte, soppressione dei maggiorascati e dei fedecommessi, abolizione del vincolismo economico-corporativo, vaste opere di bonifica nella Valdichiana e nella Maremma).
Anche i ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , che tenne sempre a distanza, si mantenne rigoroso, donando ai più stretti congiunti alcune modeste proprietà vincolate a fedecommessi e agevolando piuttosto attraverso il nipote la formazione dei più giovani presso il Collegio Germanico. A tal fine ...
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fedecommesso
fedecommésso (ant. fidecommésso o fidecommisso) s. m. [dal lat. fideicommissum, propr. part. pass. neutro sostantivato di fidei committĕre: v. fedecommettere]. – 1. Disposizione testamentaria, già in uso nel diritto romano classico,...
trebelliano
agg. [dal lat. Trebellianus]. – Relativo al console romano M. Trebellio Massimo (sec. I d. C.), soprattutto come promotore del cosiddetto senatoconsulto t., che disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione...