Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] primogenitura non conosciute dagli antichi" (17).
Avevano ragione entrambi nel mostrarsi sorpresi di fronte al cumulo di Venezia; le prescrizioni in materia difedecommessi e di doti, rimpolpate da pratiche di limitazione dei matrimoni, avevano ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] maggiore dei suoi figli pretendeva di stabilire per il feudo una rigida primogenitura maschile e però di decidere personalmente, e non secondo di valori proprio delle altre aristocrazie europee, con la diffusione di strumenti, quali il fedecommesso, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] o spesso all'infinito (in perpetuum). Il fedecommesso era spesso collegato a un altro istituto, presumibilmente di origine spagnola, il maggiorascato (mayorazco) o primogenitura, mediante il quale unico beneficiario del patrimonio familiare ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] di Touraine, prospettando una ricchissima dote, comprendente le contee di Asti e Vertus, 450.000 fiorini d'oro, gioielli per altri 75.000 e soprattutto il fedecommesso l'adozione di un sistema successorio basato sulla primogenitura maschile legittima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per gli Europei del Seicento la famiglia e la parentela costituiscono, a tutti i livelli [...] a istituti giuridici come la primogenitura e il fedecommesso, viene privilegiato un solo erede al quale viene comunque imposto di mantenere l’unità del patrimonio familiare di cui, nei fatti, è una sorta di amministratore fiduciario a beneficio delle ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] stabilmente il suo stile di vita.
Nella seconda metà degli anni Venti, il padre riconobbe le sue capacità e lo individuò come erede titolare del suo Banco; stabilì per lui un fedecommesso, definito seconda primogenitura, disponendo una controversa ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] istituiti da Gregorio XV per un capitale complessivo di più di 130.000 scudi). Seguì l'erezione della primogenitura e fedecommesso sui beni del L., compresi il ducato di Fiano e le proprietà di Bologna, certificata dallo stesso papa Ludovisi il 5 ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] dei beni del nipote Angelo, erede del fedecommesso e della primogenitura istituita dal bisnonno Francesco. Si trovò così lo ringrazia per il suo generoso aiuto e unisce la sua alla gratitudine di tutti "gli amici d'istorie" (p. 255). Tra questi amici, ...
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