PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] salvezza’. Note su restituzione d’usura, pratica pastorale ed esercizio della carità in una vicenda senese del primo Duecento, in Fedeltàghibellina, affari guelfi, a cura di G. Piccinni, II, Pisa 2008, pp. 396 s.; E. Cortese, R. P. da Siena († 1314 ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] il Foucois prestò al re, a corte, il giuramento di fedeltà e l'omaggio; in questa occasione il sovrano confermò alla grazie al deciso appoggio del Collegio cardinalizio, l'accerchiamento siculo-ghibellino. Poco tempo dopo l'arrivo a Roma di Carlo d' ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] che da tempo aveva abbandonato il campo del nipote; aveva sciolto dal giuramento di fedeltà i vassalli e lanciato l'interdetto contro le città ghibelline della Toscana, delle Marche e della Lombardia, contro Siena, Pisa, Verona, Pavia, San Miniato ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] sbarcando a Trapani.
Preoccupato di giustificare, per la fedeltà dovuta all'imperatore, la propria condotta politica dall' di Boemia e di Polonia, né accentuava i legami con i ghibellini, essendo il duca un avversario di Ludovico il Bavaro.
Una nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] in virtù del fatto che Pisa era tradizionalmente una città ghibellina e nemica di Firenze, Gherardo si trovava in una posizione rifiutarono, asserendo di essere guelfi di troppo specchiata fedeltà per combattere contro il papa, ma il risultato fu ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] e il Comune gli prestò il giuramento di fedeltà, riconoscendolo così implicitamente come legittimo signore, n. 47, 140, 153, 557 doc. 30; E. Galli, F. C. e le guerre guelfo-ghibelline..., in Arch. stor. lomb., XXIV (1897), 1, pp. 339-378; 2, pp. 1-42 ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] , M. funse da strator e prestò anche il giuramento di fedeltà. I rapporti tra i due peggiorarono presto perché il papa, . Nell'inverno giunse il suo esercito, senza che i ghibellini, che stavano abbandonando M., ne ostacolassero seriamente la marcia. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] – l’abbandono della «sua» parte guelfa per quella ghibellina, e dunque la concessione dell’Italia allo straniero – studio della storia, ai crescenti fermenti risorgimentali. La fedeltà alla dinastia lorenese e l’atteggiamento prudente tenuto durante ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] egli sostenuto, a proposito della zecca di Roma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto Medioevo. 1946]con grande abbondanza di fantasia, ma anche con fedeltà storica. Intanto la Lanfranchi era tornata a Pisa, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] pace, bandirono a loro volta dalla città le principali famiglie ghibelline. Nel 1256 Arezzo, infine, si alleò con Firenze, ma retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei ...
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