GIFFREDO di Anagni (Giffredo "Bussa")
Alessandra Mercantini
Nacque probabilmente ad Anagni intorno agli anni Venti del XIII secolo. In alcuni documenti del locale Archivio capitolare G. è anche ricordato [...] romagnoli, caratterizzata dalle continue lotte tra guelfi e ghibellini bolognesi e tra le diverse fazioni locali, i nunzi iscritto l'operato del re e prestasse il proprio giuramento di fedeltà alla Chiesa. Infine il pontefice concesse a G. la facoltà ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] accusato egli stesso, insieme con gli altri magistrati, come ghibellino e quindi nemico dello Stato. Il 12 marzo 1359 fu mediante Alessandro dei Bardi, suo procuratore. Il giuramento di fedeltà al reggimento avvenne il giorno 18, con una solenne ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] gli inviati che si recarono a ricevere il giuramento di fedeltà prestato al Comune di Firenze dagli abitanti di Montepulciano; Il guelfo Malispini spingeva la sua ammirazione per i ghibellini Lamberti fino a raccontare che, in considerazione della ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] , pp. 64, 65, 67, 70-72; Z. Volta, Un giuramento di fedeltà a Beatrice Tenda, in Arch. stor. lombardo, XXII, 4 (1895), pp. subalpino, XXXVII(1935), pp. 25 s., 27; Id., Guelfi e Ghibellini in val Padana all'inizio del ducato di G. M. Visconti, ibid ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] tra la reggente Bona di Savoia e la fazione ghibellina capeggiata dai fratelli del defunto duca, Sforza Maria, , nel settembre del 1499, il C. non venne meno alla fedeltà al suo antico protettore. E quando, nella primavera dell'anno successivo ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] che, per qualche mese, egli potesse tornare alla fedeltà imperiale ma Innocenzo IV riuscì abilmente, con una , Roma 1971, pp. 321 s.; S. Raveggi, Il regime ghibellino, in Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] della parte guelfa di Faenza in perenne lotta contro i ghibellini guidati dagli Accarisi.
La Romagna era dominata dagli scontri legato di Romagna dal 1319, per raccogliere i giuramenti di fedeltà dei vari signori. Il M. a questo punto ritenne prudente ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] e di Bucine e ricevette di conseguenza il giuramento di fedeltà dai loro abitanti.
Il territorio fu organizzato in un distretto . Più o meno tutti tornarono presto a schierarsi dalla parte ghibellina, a parte Fazio e poi Ruggero, ma per ragioni di ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] . Alla fine del 1286 risulta podestà in questa città il ghibellino Maghinardo Pagani da Susinana. Con il suo consenso nel novembre del , che l'8 gennaio gli prestarono il giuramento di fedeltà, e nominò Alberto di Castelbarco suo vicario a Brescia, ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] 100.000 fiorini d'oro, e volle essere iscritto nella fazione ghibellina e "popolare". A tale fazione i De Fornari appartennero sempre: le guarnigioni, sostituire gli elementi di non provata fedeltà) e il rafforzamento di Aiaccio. Il successivo 9 ...
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