Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e considerato un protoromantico, nonostante la sua fedeltà alla più rigorosa poetica classicistica.
La De Sanctis. Dissolta interamente nella civile è la Storia letteraria del ‘ghibellino’ P. Emiliani Giudici; su questa linea è, infine, L. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] egli sostenuto, a proposito della zecca di Roma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto Medioevo. 1946]con grande abbondanza di fantasia, ma anche con fedeltà storica. Intanto la Lanfranchi era tornata a Pisa, ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] pace, bandirono a loro volta dalla città le principali famiglie ghibelline. Nel 1256 Arezzo, infine, si alleò con Firenze, ma retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] contro "Gibelinos et albos". Costretto all'esilio, si rifugiò in Pisa ghibellina, dove rogava atti nel 1312 e 1316 e dove entrò nella cerchia legate al testo (quindi, da riprodurre con assoluta fedeltà in un'eventuale edizione a stampa). Diverse e ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] fino allora aveva affidato soltanto a parenti di provata fedeltà. Il cronista Saba Malaspina, di solito benlinformato nelle in questione non indica i loro nomi.
Il D. servì la causa ghibellina non solo con la spada, ma anche con la penna: in italiano ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] sestiere del G. e fin dalle origini schierata con la parte ghibellina. Fu a istanza di Lamberto degli Abati, che risulta ancora vivo altri volgarizzamenti compiuti dal G., mantiene una maggiore fedeltà e vicinanza al dettato del testo latino.
Maggiore ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] in tutta l'architettura occidentale-, ma di una particolare fedeltà al ritmo, ai rapporti, allo spirito: di cui compilatore riferisce con partigiana vivacità.
Le parti guelfa e ghibellina avranno avuto origini più serie di quelle che attribuisce ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] L'identificazione di "aghulea" con Aquileia, la sede patriarcale (e ghibellina) del Friuli, è già dei primi editori e poi pressoché unanimemente gelosia, della "fallanza" e del mantenimento della fedeltà nell'assenza (interno quest'ultimo al topos ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] tutti la rivalità fra Lambertazzi e Geremei (rispettivamente di fede ghibellina e guelfa): i primi premevano per una spedizione contro della fin'amors, ove il valore supremo è la fedeltà, ove la sofferenza è portato ineliminabile e costitutivo, non ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] e a Lucca. Quest'ultima città, preso atto della scelta ghibellina e filopisana compiuta dai nobili versiliesi, nel 1254 pose al bando della consorteria, si recò a San Miniato a giurare fedeltà al vicario imperiale, il quale a sua volta reinvestì ...
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