Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] Lega», e sostiene un coraggioso programma costituzionalista e federalista; fa parte, nel luglio 1848, della delegazione 1865, alla stesura dei provvedimenti fondamentali di riforma fiscale, dall’imposta sulla ricchezza mobile alla tassa sul ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XX secolo l’unità europea diviene, da progetto utopistico, concreto disegno politico, [...] fondazione a Milano, da parte di Spinelli, del Movimento Federalista Europeo (MFE).
Se, però, durante il conflitto l perfezionano la politica agricola comune, l’armonizzazione fiscale, la valorizzazione della dimensione regionalistica, e soprattutto ...
Leggi Tutto
ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] il distacco tra governanti e governati; la pressione fiscale gravante eccessivamente sui ceti popolari; lo scontento delle e repubblicani, nei quali si sente l'influenza del federalismo del Cattaneo e del Ferrari, specie nella critica alla ...
Leggi Tutto
Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] del fabbisogno, realizzando di fatto un federalismo sanitario. Sul versante delle compatibilità macroeconomiche, agire sul versante del prelievo, per effetto di una pressione fiscale già oltre la media degli altri paesi dell'Unione Europea. ...
Leggi Tutto
La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] probabile che essi fossero all’origine del progressivo distacco tra il federale e Giuriati che si ebbe dopo il ’29. Nella primavera del ’32 Alverà propose l’istituzione dell’anagrafe fiscale, collegando a questo strumento l’aumento delle entrate ...
Leggi Tutto
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] approvvigionamenti e quant'altro, essa cessò di percepire introiti, fiscali e d'altro genere, dai territori dell'ex stato veneto del potere?); l'unione delle città libere e il federalismo; unione ed indivisibilità dell'Italia; necessità di scuole di ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] conoscenza delle sue pertinenze e dei suoi diritti di tipo fiscale in Italia, fa risaltare la modernità dell’impianto delle visite Ma anche nella cultura laica e anticlericale l’idea federalista apparve realistica. Le cose andarono come andarono. Ma ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] a essere giudicato da propri tribunali, immunità fiscale delle proprietà ecclesiastiche, abolizione dei diritti già dello Stato nazionale, e non manifestò alcuna simpatia per il federalismo professato dai neoguelfi, di cui parleremo. I loro obiettivi ...
Leggi Tutto
Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] esterne e interne, tra i vincoli della crisi fiscale dello Stato e le istanze partecipative di popolazioni crisi della politica. Prima alla ricerca dell’isola non trovata del federalismo, oggi in cordate sparse per scalare il debito pubblico e la ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] abitanti), il Labour Party assunse la direzione del governo federale nel 1910, ma fu travagliato da polemiche e divisioni con investimenti pubblici finanziati da una severa politica fiscale. Nelle elezioni del 1936 i socialdemocratici ottennero il ...
Leggi Tutto
federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
fiscalita differenziata
fiscalità differenziata loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a determinati settori sociali e imprenditoriali, per favorirne...