Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] in cui i cittadini dello Stato belga si ripartono. L'anomalia del fenomeno è poi accentuata dal fatto che la struttura federale si compone di tre Comunità e di tre Regioni, fra le quali non vi è, però, perfetta corrispondenza, giacché alle prime ...
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Uomo politico (Milano 1836 - Baveno 1904). Seguace del federalismo repubblicano di C. Cattaneo e di G. Ferrari, fu deputato di Abbiategrasso (1866-82), poi di Milano (1882-99). Sindaco di Milano per la [...] coalizione democratica (1899-1903), senatore dal 1901, fu la personalità più rilevante del radicalismo lombardo ...
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Diplomatico argentino (n. Buenos Aires 1781 - m. 1857), fratello di Mariano. Difensore del federalismo, fu esiliato da J. M. Pueyrredón negli USA (1817). Fu uno dei fondatori (1822) della Società Letteraria, [...] redattore (1822-23) della Abeja Argentina; deputato alla Costituente del 1824, dove sostenne l'autonomia delle province contro la politica centralista di B. Rivadavia. Ministro degli Interni nel governo ...
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Uomo politico (Decize, Nivernese, 1767 - Parigi 1794). Ufficiale della Guardia nazionale e poi (1792) deputato alla Convenzione per il dipartimento dell'Aisne, combatté il federalismo girondino, propugnando [...] una decisa concentrazione dei poteri. Entrato nel Comitato di salute pubblica (maggio 1793), amico di Robespierre, ebbe parte di primo piano nella difesa del territorio nazionale con le missioni svolte ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] In certi casi, qualora la legislazione incida sugli interessi specifici degli Stati membri, si richiede il voto favorevole della camera federale (Legge fondamentale tedesca, artt. 79, comma 2; 84, comma 1; 85, comma 1; 87, comma 3; 105, comma 3; 106 ...
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Colórni, Eugenio. - Filosofo e patriota italiano (Milano 1909 - Roma 1944). Prof. di filosofia all'istituto magistrale di Trieste, fu nel 1938 arrestato per ricostituzione illegale in Italia del Partito [...] socialista, e poi inviato al confino, dove studiò concretamente i problemi del federalismo europeo. Nella primavera del 1943 riuscì a fuggire a Roma, dove dopo il 25 luglio fu componente del comitato direttivo del Partito socialista e dopo l'8 ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] europeo, Bologna 1985.
Spinelli, A., Una strategia per gli Stati Uniti d'Europa, Bologna 1989.
Voyenne, B., Histoire de l'idée fédéraliste, 3 voll., Paris 1976-1981.
Zurcher, A. J., The struggle to unite Europe, 1940-1958, New York 1958 (tr. it.: La ...
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Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Avvocato, si diede per vocazione agli studî filosofici, riconoscendo suo maestro G. D. Romagnosi e, idealmente, G. Vico, nonostante continue irrequietezze [...] delle singole istanze rivoluzionarie, lo portò a vagheggiare, come soluzione del problema italiano del Risorgimento, un federalismo repubblicano e democratico. Favorevole a un intervento della Francia, poi all'emancipazione dell'Italia da ogni legame ...
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Uomo politico serbo (Kostajnica 1875 - Praga 1936); sentì vivamente il problema di creare una intesa fra Serbi e Croati e, crollato l'impero austro-ungarico dopo la prima guerra mondiale, sostenne la creazione [...] sud. Ministro degli Esteri (1918-20 e 1921), fu poi cinque volte (1921-25) all'Istruzione. Nel 1927 si convertì al federalismo; durante la dittatura di re Alessandro fu internato a Bruso (1929-31), quindi esulò a Parigi, dove pubblicò La dictature du ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] per non prestare il giuramento monarchico. Dal settembre fu a Napoli consigliere di Garibaldi, sperando di affermare il principio federale. Prevalso il partito dell'annessione, ritornò a Castagnola e nel 1861 e nel 1865 rifiutò la candidatura per l ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...