Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] fu, come sarà poi l'ONU, l'espressione di una consapevolezza e di un'esigenza in parte comuni al pensiero federalista: che il problema della pace non può essere risolto attraverso la trasformazione del regime politico o del sistema produttivo dei ...
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Uomo politico ungherese (Kassa, ora Košice, in Cecoslovacchia, 1823 - Volosca 1890). Membro di spicco del governo rivoluzionario di Kossuth, fu condannato a morte dall'Austria. Graziato, divenne presidente [...] la supremazia dei Magiari in Ungheria si accordò con i Tedeschi, opponendosi ai tentativi d'introdurre in Austria il federalismo, e col Bismarck, premendo sul Beust per ottenere che la monarchia rimanesse neutrale durante la guerra franco-prussiana ...
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SENGHOR, Léopold Sédar
Salvatore Bono
Uomo politico, poeta e letterato senegalese, nato a Joal il 9 ottobre 1906. Di famiglia cristiana, fu educato da missioni cattoliche a Joal e a Dakar; compiuti [...] nel governo Faure (1955-56), fu tra i fondatori (1958) del Partito del Raggruppamento africano, fautore del federalismo nell'Africa occidentale. Presidente della Federazione del Mali, poi del Senegal (fin dall'acquisizione dell'indipendenza nel 1960 ...
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Dirigente d'azienda e uomo politico, nato a Como il 6 dicembre 1895; quale comproprietario della bonifica di Torre in Pietra nell'Agro romano, proseguendo l'opera del suocero Luigi Albertini ha realizzato [...] 1947), che ebbe notevole importanza nel ristabilimento della cordialità e della collaborazione italo-britannica. Propugnatore del federalismo europeo, uno dei principali esponenti dell'ala sinistra del liberalismo, tra i fondatori e collaboratori de ...
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Colombo, Arturo. – Storico delle dottrine politiche e giornalista italiano (Milano 1934 - ivi 2016). Allievo a Pavia di V. Beonio Brocchieri, dal 1976 ha assunto la docenza di Storia delle dottrine politiche [...] . Protagonisti e testimoni di un'altra Italia (1985); Voci e volti della democrazia (1990); Poteri e libertà: autonomie e federalismo nel pensiero democratico italiano (con G. Angelini e V.P. Gastaldi, 2000); Eretici e dissidenti (con G. Angelini e ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] . La sua avversione per un eccessivo potenziamento delle funzioni dello stato lo ha posto come punto di riferimento, soprattutto in Francia, delle correnti che si contrapponevano al marxismo (sindacalismo soreliano, federalismo, mutualismo, ecc.). ...
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Termine tedesco («Europa di Mezzo» o «Centro-Europa») usato per evocare l’ambiente e la tradizione culturale dell’Impero asburgico al suo tramonto.
Impreciso sotto il profilo geografico (dai Mari del Nord [...] sui Balcani e della sua proiezione imperialistica verso il Medio Oriente, e dall’altra, secondo una dimensione federale, in certa misura già presente in Metternich, in riferimento alla funzione sovranazionale attribuita all’Impero asburgico, egemone ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] ; La figura e l’opera di F.P. P., a cura dell’Accademia di Sicilia, Palermo 1998; S. Corso, F.P. P. federalista impenitente, in Federalisti siciliani fra XIX e XX secolo, Palermo 2000, pp. 143-239; E.G. Faraci, I sindaci di Palermo. Tra moderatismo e ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] F. si accentuavano i contenuti repubblicani e unitari, ma, con un atteggiamento decisamente antidogmatico, rivolgeva attenzione non minore al federalismo di C. Cattaneo. Una volta a Genova, il F. operò in contatto con Rosalino Pilo e fu eletto nel ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] , Io, Bossi e la Lega. Diario segreto dei miei quattro anni sul Carroccio, Milano 1994, pp. 12-13.
36 G. Miglio, A. Barbera, Federalismo e secessione. Un dialogo, Milano 1997, pp. 13-14.
37 Cfr. I. Diamanti, La Lega, cit., pp. 3 segg.
38 Su questo ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...