Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Galante Garrone
Girolamo Imbruglia
Per FedericoChabod, Alessandro Galante Garrone (Vercelli 1909-Torino 2003) fu un discepolo spirituale di Adolfo Omodeo: una definizione pertinente, che [...] mette in evidenza l’affinità tra i due intellettuali e le differenze di Galante Garrone dal suo ‘maggiore’. In comune essi ebbero l’interesse per il 19° secolo. Ma Omodeo aveva sottolineato, come Benedetto ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] il redattore delle collane di storia e di economia. Per la prima era stato in stretto rapporto soprattutto con FedericoChabod e Delio Cantimori, membri del comitato di direzione. Per la collana economica aveva lui stesso curato l’edizione del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] gesuiti, dalle lettere dei missionari alle opere di maggior spessore storico e geografico. L’attenta indagine svolta da FedericoChabod ha documentato la grande quantità di relazioni di viaggio da lui usate, come quella di Ludovico Guicciardini sui ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] ' idea del panorama storiografico italiano in questo periodo, fino a quelli dei più giovani Armando Sapori, FedericoChabod, Roberto Cessi, Arnaldo Momigliano, Walter Maturi, Luigi Pareti, Giorgio Falco, Nino Valeri, Carlo Morandi, Giuseppe Maranini ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] prospettive diverse autori come Carlton J.H. Hayes (v., 1931), Otto Vossler (v., 1937), Hans Kohn (v., 1944) e FedericoChabod (v., 1961). Per il momento è sufficiente sottolineare un dato di carattere più generale: che la formulazione stessa di una ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] bene l'origine in ambito europeo, seguendo passo dopo passo le tormentate vicende del sentimento nazionale studiate da FedericoChabod (v., 1961), Pierre Renouvin (v., 1962), Ernest Gellner (v., 1983).
Johann Gottfried Herder fu il primo a insistere ...
Leggi Tutto
Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] ) l'aggettivo eingeschränkt (gretto, limitato). Non è peraltro chiaro il contesto preciso di questo uso linguistico. Secondo FedericoChabod (v., 1961) Herder avrebbe qui "crea[to] la parola nazionalismo" per indicare il complesso di quei "pregiudizi ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] questa sua opera di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini savoiarde, destinato a una l’Italia unita non era una semplice e effimera creazione napoleonica» (Chabod 1965, p. 97).
Certo non si può dire che la ...
Leggi Tutto