FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] a Prato, o più probabilmente all'interno del decennio successivo, mentre era vicario in Toscana Federicod'Antiochia, figlio illegittimo dell'imperatore. La mole quadrilatera doveva ergersi ancora più imponente, malgrado le dimensioni relativamente ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] raffiguranti l'Annunciazione, ai lati del busto di Cristo benedicente entro un clipeo sulla fronte del sarcofago di Federicod'Antiochia (cripta della cattedrale), sia in quelli più tardi sulla fronte del sarcofago di Guglielmo, duca di Atene, oggi ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] inutilizzati in loco, vennero poi sottratti da Federico II e trasferiti nella cattedrale di Palermo. La o di personaggi a essi strettamente collegati, come l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia (Palermo, S. Maria dell'Ammiraglio).Nel novero della serie i ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , del tardo sec. 13°, e nella cattedra di Federico II, dello stesso secolo (Montevergine, Mus. e Galleria 135-186; F. Barocelli, La stele devozionale di S. Margherita d'Antiochia nella Pieve di Fornovo: un'ipotesi di lettura iconologica, Parma ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] soggiorno del figlio e vicario generale, Federico di Antiochia, dal 1247 al 1250, starebbero a dans l'Italie méridionale, Paris 1903; I.E. Supino, Il castello di Prato, "Rivista d'Arte", 2, 1904, pp. 149-159; G. Giani, Prato e la sua fortezza ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per Federico II committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] di S. Maria dell'Ammiraglio, voluti da Giorgio d'Antiochia (m. 1151), e confrontabili con quelli di Cefalù Calatamauro, databili fra la fine del XIII e l'inizio del XIV sec. (Federico II e la Sicilia, 1995, pp. 507-518).
La chiusura del cantiere di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] processo di industrializzazione provocò un forte afflusso di mano d'opera (da 130.000 ab. nel 1871 si primo prevalse durante il regno di Federico II, che vide G., alleata a , sete, essenze, indaco e porpora ad Antiochia; perle e oro ad Acri; canna da ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] lotte fra i vari pontefici e gli imperatori Federico I e FedericoII, tra Bonifacio VIII (bolla la licenza dell’Ordinario del luogo. È d’obbligo che gli oratori e le cappelle da esedre (chiesa costantiniana di Antiochia); la chiesa cruciforme con l’ ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II di Svevia e ...
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