SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei diFederico II ad averci lasciato la quantità [...] del XXXI Convegno storico internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, pp. 507-528; F.M. De Robertis, FedericodiSvevia nel mito e nella realtà, Bari 1998; A. Sommerlechner, "Stupor mundi"? Kaiser Friedrich II. und die mittelalterliche ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Petri”, cit., pp. 35 segg., che invece la ricollegano all’elezione di Carlo V (1519) e al conseguente risorgere di un forte potere imperiale in Italia, come ai tempi diFedericodiSvevia.
27 R. Quednau, Costantino il Grande a Roma, cit., p. 343 ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , nonché dell'imperatore Ottone IV e diFedericodiSvevia, che giurarono entrambi, rispettivamente nel 1209 e nel 1213, di prestare il loro aiuto per lo sradicamento dell'eresia, nel contesto di propositi di salvaguardia ad ampio raggio dei diritti ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] dello stesso Dipoldo, che si era recato in Sicilia per ottenere la liberazione del giovane re FedericodiSvevia. F. venne rilasciato dopo il pagamento di un forte riscatto; sembra che sia riuscito a far ritorno alla Curia romana soltanto nel marzo ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] Bandinelli -, L. III ereditò una situazione assai migliore quanto ai rapporti con l'imperatore Federico I diSvevia (Federico Barbarossa), benché rimanessero consistenti residui dei passati contrasti e non poche questioni irrisolte.
Morto Alessandro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] IV) era in minore età. L'elezione diFedericodi Lorena col nome di Stefano IX non fu comunicata alla corte tedesca accaduto e a Forchheim il 13 marzo 1077 elessero re di Germania Rodolfo diSvevia, ritenendo che G. VII non avrebbe avuto difficoltà a ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] assicurare la neutralità del re d'Aragona nel conflitto tra Manfredi diSvevia e la Chiesa romana, dopo che anche tra l'Aragona del papa. La notizia che Corradino, il nipote diFederico II, aveva pubblicamente rivendicato ad Augusta i suoi diritti ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 21, 1985, pp. 345-393.
H. Dilcher, Diritto imperiale e diritto regio nella Sicilia sveva, in Il "Liber Augustalis" diFederico II diSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 305-324 (ediz. orig. Kaiserrecht und ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica diFederico [...] fosse il motivo della scelta. Tra i numerosi problemi che O. doveva affrontare e che vedevano la casa diSvevia e Federico (II) in primis come interlocutori privilegiati ed imprescindibili, nel 1216 non la questione imperiale, comunque, apparve l ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] di nuova acquisizione. È in questo senso che va intesa la fobia dell'accerchiamento del Patrimonio che avrebbe condizionato la politica papale. Ma, alla luce dell'intera parabola dei rapporti fra il papato e gli Svevi, da Federico Barbarossa ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...