Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] elementi di una poetica tra le più coerenti e originali del cinema contemporaneo. Con le opere successive (Il Casanova di FedericoFellini, 1976; Prova d'orchestra, 1979; La città delle donne, 1979; E la nave va, 1983; Ginger e Fred, 1986; Intervista ...
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Testimonianze - FedericoFellini
Jacqueline Risset
FedericoFellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che FedericoFellini citava volentieri, e non soltanto a [...] , si trova esplicitata in un sogno che risale al momento della preparazione travagliata di Il Casanova di FedericoFellini ‒ sogno che raccontò al suo amico ‒ e grazie al quale la terribile tensione che lo paralizzava allora si allontanò di colpo ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] ambito internazionale e gli ha meritato riconoscimenti di grande portata, dai David di Donatello per Ginger e Fred (1986) di FedericoFellini, Caro diario (1993), premiato nel 1994, e La stanza del figlio (2001) di Nanni Moretti, all'Oscar nel 1999 ...
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Attore cinematografico (Saint John, Nuovo Brunswick, 1935 - Miami 2024), tra i più rappresentativi del cinema statunitense degli anni Settanta. Ha esordito nel 1964 in un horror italiano (Il castello dei [...] Klute, 1970); Dont't look now (A Venezia un dicembre rosso shocking, 1973); Novecento (1976); Il Casanova di FedericoFellini (1976); Ordinary people (1980); The eye of the needle (1980); Disclosure (Rivelazioni, 1994); Space cowboys (2000); Piazza ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] La sua fiaccola, però, e la sua poetica sono state raccolte e riprese da un autore che con lui aveva esordito, FedericoFellini, arrivato ad imporsi tra i migliori del cinema italiano dopo inizî non sempre compiuti e sicuri. Con il suo film La strada ...
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Sordi, Alberto
Masolino d'Amico
Attore cinematografico, nato a Roma il 15 giugno 1920 e morto ivi il 25 febbraio 2003. Comico atipico, per non dire inventore di un tipo di comicità originale, impose [...] di esami, in Totò e i re di Roma (1952) di Steno e Mario Monicelli. Del 1952 è anche l'incontro con FedericoFellini e la travolgente caratterizzazione, in Lo sceicco bianco, di un divo cialtrone dei fotoromanzi. Sia questo film sia Mamma mia, che ...
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Antonioni, Michelangelo
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Considerato uno dei massimi autori del dopoguerra, tra difficoltà produttive e malgrado l'incomprensione [...] di critico e sceneggiatore (Caccia tragica, 1947, di Giuseppe De Santis, e successivamente Lo sceicco bianco, 1952, di FedericoFellini). Alcuni suoi cortometraggi documentari, quali N.U. (Nettezza Urbana) (1948) e L'amorosa menzogna (1949) destarono ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] film di Roberto Rossellini (Europa '51, 1952; Dov'è la libertà…?, 1954), Luigi Zampa (Anni facili, 1953), FedericoFellini (La strada, 1954), Ettore Giannini (Carosello napoletano, 1954) e soprattutto si preoccupò di lanciare due nuove grandi star ...
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Attore e regista cinematografico, nato a Manciano La Misericordia (Castel Fiorentino, Arezzo) il 27 ottobre 1952. Capace di sprigionare energia con la parola e con il corpo, B. ha assunto spesso, con i [...] fotografia di Robby Müller. Nel 1990, assieme a Paolo Villaggio, è stato protagonista di La voce della luna di FedericoFellini, nel ruolo del sognatore e funereo Salvini. Successivamente ha realizzato Johnny Stecchino (1991), quasi un film di mafia ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] dei loro autori e anche del più generale contesto italiano, cinematografico e socio-culturale: Il Casanova di FedericoFellini (1976), con cui Fellini costruì un nuovo e ancor più visionario universo teatralizzato abitato dal sogno e dalla morte; Un ...
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felliniano
agg. – Relativo al regista cinematografico Federico Fellini (1920-1993) e alla sua opera, soprattutto con riferimento alle particolari atmosfere, situazioni, personaggi dei suoi film, caratterizzati da un forte autobiografismo,...
dolcevitaiolo
agg. Che ricorda, si richiama ai tempi e alle atmosfere della Dolce vita degli anni Sessanta. ◆ Contro di lui [Gianfranco Miccichè], stando alle voci dei corridoi forzisti, gioca soltanto il carattere scanzonato, irruento e dolcevitaiolo....