Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] Espulso definitivamente nel 1736 dalla Sassonia, Z. si spostò nella Wetterau e nel 1737, con l'appoggio diFedericoGuglielmoIdiPrussia, venne consacrato vescovo della Comunità dei fratelli. La comunità non doveva intendersi né come Chiesa né come ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] quale col tempo divenne l'esponente centrale del movimento herrnhutista. Nel 1737 lo Z., con l'appoggio diFedericoGuglielmoIdiPrussia, viene consacrato vescovo della comunità, previo esame della sua fede ortodossa. La nuova comunità ottenne il ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] tavola, nell’ottobre 1900, quando un sacerdote di ritorno dalla Prussia, don Giuseppe Clementi, ebbe a narrare l’episodio di Stato, presidente effettivo (dal 1914 monsignor Federico Tedeschini); i padri Genocchi, Lepidi, Adolfo Conrado (somasco), i ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione diGuglielmo abate di S. Facondo, futuro cardinale dei Ss. XII Apostoli, di Pietro Albanense, arcivescovo di Rouen, e del vescovo di corte diFederico II, che accolse benevolmente i prelati ...
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Teologo e predicatore luterano (Harzgerode, Anhalt, 1703 - Berlino 1786). Sentì forte l'influenza del razionalismo e fu sostanzialmente un deista, come si rileva dall'opera sua principale Vertheidigter [...] . n Suo figlio Friedrich Samuel Gottfried (1738-1817) seguì le idee teologiche del padre e collaborò con FedericoGuglielmo III diPrussia, al progetto (da questo realizzato) di fondere i due rami protestanti diPrussia in un'unica Chiesa evangelica. ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] ), concluso tra Giorgio II d’Inghilterra e Federico il Grande diPrussia, segnò l’inizio del rovesciamento delle alleanze, preludio della guerra dei Sette anni. I contraenti si impegnavano a una mutua difesa e all’automatico intervento contro ...
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Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] . Arcivescovo di Colonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al trono diFedericoGuglielmo IV (1840 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] nonostante tutti i passi e le proteste di G. XVI, restava incerta e soggetta a pesanti controlli, la Chiesa affrontò in Prussia una battaglia diversa, finita con un sostanziale successo. FedericoGuglielmo III, nella speranza di fare del luteranesimo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] : il cattolico sindaco di Rapallo, Lorenzo Ricci, componeva versi per la visita resa dall’«imperator Guglielmo» a Leone XIII di Windthorst una decisa alternativa allo statalismo prussiano, auspicando anche per i cattolici italiani l’avvento di ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] a opporvisi. Del tema della tolleranza, questa volta verso i cattolici, tornò a occuparsi in occasione dell’udienza ricevuta il 9 giugno 1788 dal re diPrussiaFedericoGuglielmo in visita in Westfalia, mentre una successiva missione presso Gustavo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...