GUGLIELMO CAPPARONE
HHubert Houben
Si tratta probabilmente di un condottiero tedesco venuto in Italia al seguito dell'imperatore Enrico VI. Quando Marcovaldo di Annweiler, su ordine dell'imperatrice [...] di Guglielmo. Nel settembre 1206 Innocenzo III scrisse di nuovo direttamente a Federico II 104, 106, 108-111, 113-115, 120 (ediz. orig. Friedrich II., I, Die Königsherrschaft in Sizilien und Deutschland 1194-1220, Darmstadt 1992, pp. 82, 100 ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] (futuro Enrico IV) era in minore età. L'elezione di Federico di Lorena col nome di Stefano IX non fu comunicata alla nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regno d'Inghilterra e con GuglielmoI. Anche qui si osserva l'adozione ...
Leggi Tutto
ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] 5 apr. 1154, in seguito alla morte di Ruggero II, era stato incoronato, senza il consenso pontificio, GuglielmoI. La spedizione di Federico, che realizzava finalmente un intervento in Italia già progettato fin dai tempi di Corrado III, non era certo ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] favorevole disposizione che Rinaldo aveva mantenuto verso Federico e i suoi successori.
Appena dopo la sua elezione , come aveva condannato l'Introductoriwn,cosi sottopose l'opera di Guglielmo ad un vero e proprio esame teologico, dopo il quale la ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] intorno al monastero di Cluny, fondato nel 910 da GuglielmoI d'Aquitania, che lo concepì come un "monastero privato aveva attraversato, con Rolando Bandinelli, poi Alessandro III, e FedericoI Barbarossa (1152-1190), una nuova fase calda cui fornì ...
Leggi Tutto
Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] esempio, nel 1154, quando papa Adriano IV non aveva salutato GuglielmoI come re, ma solo come il "signore della Sicilia", siciliana e imperiale, perché l'unico figlio del defunto imperatore, Federico, alla morte del padre aveva solo tre anni e aveva ...
Leggi Tutto
MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] nelle Assise capuane e riproposte nelle Costituzioni melfitane. Il processo di revisione, riguardante i privilegi normanni emanati dopo la morte di Guglielmo II, fu esteso da Federico II anche agli atti emanati da Enrico VI, da Costanza, da Ottone di ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dal papa nell'allocuzione dell'8 luglio 1839. I "fatti di Colonia" da allora furono un punto fermo nella storia della Chiesa tedesca; solo con la morte di FedericoGuglielmo III e l'avvento di FedericoGuglielmo IV (1840) si arrivò alla conclusione ...
Leggi Tutto
Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Troina.
Gli accordi conclusi a Benevento nel 1156 tra GuglielmoI e Adriano IV introdussero ulteriori innovazioni. Il papa riconobbe .
L'elezione dell'arcivescovo di Palermo fornì a Federico II, appena pochi giorni dopo il raggiungimento della ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] e di Toledo. Era stimato anche dall'imperatore FedericoI che apprezzava la sua disponibilità al compromesso. Giacinto legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si impegnò troppo zelantemente e in modo poco diplomatico a salvaguardare i diritti regi.
Il ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
anti-Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative e i poteri della giustizia sportiva. ◆ Una...