AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] e il ricordo che nel 1628 affrescò sul cosiddetto arco di San Lazzaro, sulla via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il diSvevia.
Morì nel 1630.
Arduo è datare le sue opere ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] Federico Barbarossa, confuso con Federico II, e su Cesare). Dopo un altro catalogo di miracoli e prodigi didi Calabria le vicende della città, affidandosi ancora una volta alla tradizione orale (da Corradino diSvevia sino a Carlo III di Aragona, I, ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] re Umberto I, prevedeva di riempire le nicchie della facciata con le immagini dei sovrani del Regno di Napoli. Nel loro insieme queste statue sono una sorta di compendio della scultura napoletana del tempo: dal Federico II diSveviadi E. Caggiano ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] fra l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino diSvevia. Un documento del maggio 1270 dà l'esatta 1284 questa aumentò di ulteriori 80 cm), l'unico modo per tentare di far avanzare i lavori fu quello di tagliare ogni singolo ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] Si può pensare quindi a un viaggio di Pacher in Baviera, in Svevia e nel Bodenseegebiet, forse fino a pp. 13-39; Id., L’ultimo altare di M. P., in Scritti di storia dell’arte in onore diFederico Zeri, Milano 1984, I, pp. 284-290; E. Egg, Gotik ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
circoncellioni
circoncellióni s. m. pl. [dal lat. tardo circumcellio -onis, da cellas circumire «aggirarsi attorno alle capanne»]. – Nome col quale venivano indicati i fanatici cristiani (in genere braccianti disoccupati) che nell’Africa cristiana,...