Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il titolo di re di Napoli, avrebbe la Campania e gli Abruzzi. All’arrivo delle truppe francesi il nuovo re di Napoli, FedericoIII, ignaro dell’accordo, invoca l’aiuto del parente re d’Aragona poi, appena il tradimento dell’aragonese si manifesta, si ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] Sigismondo (1437), i Regni di Boemia e di Ungheria passarono a suo genero, Alberto d’Austria (1437-39), e poi a FedericoIII (1440-93). Forti dei loro possedimenti austriaci, del Tirolo e della Stiria, gli Asburgo avevano posto le basi per un nuovo ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] Stil, cui reagisce la scuola di C. Laib a Salisburgo e cui si opporrà il violento realismo tardogotico (tomba di FedericoIII di N. Gerhaert van Leyden in S. Stefano, iniziata nel 1467). La pittura gotica, che ispira alcuni affreschi del duomo ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...]
La monarchia da elettiva divenne ereditaria (1660) e la Kongelov («legge regia») del 1665 conferì a FedericoIII poteri assoluti. L’affermazione dell’assolutismo monarchico e di una burocrazia centralizzata si accompagnarono a un rafforzamento della ...
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Storico della cultura e commediografo danese (Bergen, Norvegia, 1684 - Copenaghen 1754). Fu il primo ad aprire la letteratura danese a tutte le correnti di pensiero e d'arte dell'era dei "lumi". Divulgatore [...] delle idee illuministiche con opere di storia politica (Dannemarks riges historie, 1732-35, dalle origini a FedericoIII) ed ecclesiastica (Almindelig kirkehistorie, 1738, dal cristianesimo primitivo alla Riforma), con un romanzo satirico-allegorico ...
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Nome umanistico dello scrittore e viaggiatore tedesco A. Ölschläger (Aschersleben 1600 - Gottorp 1671). Esperto di lingue orientali, fece parte della spedizione commerciale in Persia (1635-39) organizzata [...] dal duca FedericoIII di Holstein-Gottorp, al servizio del quale rimase per tutto il resto della sua vita. Descrisse le vicende del lungo e tormentato viaggio in Beschreibung der moskowitischen und persischen Reise (1647), che lo affermò prosatore di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] con gli imperatori germanici. Nella seconda sezione si ha un elenco cronologico di tutti gli imperatori romani, da Cesare a FedericoIII (regnante al tempo del D.), con l'indicazione per ciascuno della dinastia, della durata del regno, della morte. L ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . L'8 ott. 1468 B. fu di nuovo trasferito dal vescovato di Tuscolo a quello di Sabina. Allorché nello stesso anno FedericoIII fece la sua seconda visita a Roma, B. lo accolse con un discorso di benvenuto.
La caduta di Negroponte in mano dei ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] di Napoli Alfonso d'Aragona e all'imperatore FedericoIII un'esortatoria De recuperandis Locis Sanctis.
A di Paolo II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2a ed., III, 16, p. 1039; F. Barbaro, Epistolae, a cura di A.M. Querini, Brixiae ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] preparare e di presentare un'orazione in onore di FedericoIII, in occasione della sua venuta in Italia per essere . R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, III (1913), pp. 88-100; R. Sabbadini, Storia e critica dei testi latini, ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...
rutellata
s. f. (iron.) Comportamento o trovata tipici di Francesco Rutelli, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Roma e ministro. ◆ Ci vogliono idee. Per esempio (anche se è una tipica rutellata) gridiamo che le tasse non...