WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] 1112 la franchigia doganale concessa da Enrico IV. Nel 1122 poi fu conchiuso il cosiddetto concordato di Worms (v. appresso). La città ottenne anche da FedericoBarbarossa franchigie, poi però falsificate. Risale alla fine del sec. XII l'origine del ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] Barbarossa. In questo e negli altri decreti di condanna sino a Federico II, gli arnaldisti vengono nominati come se formassero una setta distinta dalle altre che insieme venivano condannate. Presto però il moto arnaldistico dovette perdere la ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] accanto, i ruderi del coro romanico della chiesa costruita da FedericoBarbarossa.
Delle antiche mura della città (1467) non rimane -79 vi si concluse la pace, che dalla città prende il nome. Il sec. XVIII è caratterizzato anche a Nimega da liti di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] emblema veneziano; e poi Gentile da Fabriano e il Pisanello per le storie del Barbarossa, nel gran salone del Gran Consiglio; per Si vuole ora vedere per questa parte anche nel dalmata Federico Bencovich, tenebroso, un suo precursore. Deve molto anche ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] sue possibilità regionali. Ma con l'avvento di Federico I (1152) la tutela dei diritti imperiali sull'Italia diventa il problema centrale della Germania. I rancori provocati da Milano fanno credere al Barbarossa che la parte offesa gli sarà di certo ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] 1921; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Pisa 1921; M. Sacerdoti, Il diploma di FedericoBarbarossa ai Pisani, ivi 1924; L. Ferretti, Appunti sulla genesi dei Costituti pisani, ivi 1929; G. Rossi Sabatini, Pisa ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] , con prevalenza delle prime che si schierarono col Barbarossa, malgrado non mancassero opposizioni alle quali risale il tentativo fatto alla Chiusa di Rivoli nel 1155 di esigere da Federico un grave pedaggio per lasciarlo tornare in Germania ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] ) ma dové più tardi subire la rappresaglia dei Romani ed ospitare il pontefice fuggiasco che sulle sue alture trovava la morte (1153). Pure Adriano IV, cacciato da Roma con FedericoBarbarossa, trovò in Tivoli rifugio (1155). E fu allora che la città ...
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. Di famiglia viscontile, che traeva la denominazione dal possesso in Val Polcevera, Càffaro nacque da Rustico di Caschifellone, ora Castrofino, nel 1080 o 1081. La prima notizia di lui si ha in un atto [...] Minorca ed Almeria nel 1146, ambasciatore presso il conte di Barcellona e presso il re di Castiglia, coi quali conchiuse importanti trattati, la sua attività politica culmina nelle due ambascerie a FedericoBarbarossa del 1114 e del 1158, dalle quali ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] alla seconda metà del sec. XII. Nel 1161, Federico I Barbarossa investe i Lavagna dei feudi che già controllavano. Raimondo nella chiesa di Saint-Sauveur a Aix-en-Provence, alla quale il conte aveva consegnato la rosa d'oro ricevuta dal papa. I. donò ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...