RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Magno nel palazzo di Ingelheim, all'epoca di Federico I Barbarossa nel palazzo di Hagenau e nel palazzo di Palermo di Verona, si spiegano con influssi provenienti dal Nord delle Alpi. Il primo r. funebre autonomo fa parte di una serie di tombe di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] feudatario, sancendo dunque il vincolo di vassallaggio dell’imperatore nei confronti del pontefice. Solamente dopo la presa di distanza da questa concezione a opera di papa Adriano IV (circa 1100-1159, papa dal 1154) Federico I Barbarossa (circa 1122 ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] è la corona del maestro Wibert offerta da Federico I Barbarossa nel 1165 e pendente nell'ottagono del Russian Applied Art of Tenth-Thirteenth Centuries, Leningrad 1971; Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R. Hahnloser, Firenze ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] in seguito, quando fu decisa l'alleanza con il papato contro ilBarbarossa, in fondo fu la sua linea a prevalere, Federico aveva cambiato i protagonisti, soprattutto il papato, ma anche il governo tiepolesco. Una volta vinto e deposto Federico, il ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del tempo, come un epigono della tradizione degli Hohenstaufen, che avrebbe conosciuto con ilBarbarossail suo momento più alto e che si sarebbe esaurita già con Enrico VI. Federico II, nato in Italia "dal ramo trapiantato nel suolo siciliano" degli ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] le sue guerre in Lombardia, secondo un modulo già sperimentato in zona padana con ilBarbarossa.
Nel secondo caso, l'assenza dimostra certamente che Federico II non ha avuto cura di sollecitare una produzione storiografica sulla propria attività. Si ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] opera significativamente intitolata Il Parlamento), composta nel 1876, anniversario sì della famosa battaglia tra ilBarbarossa e la Lega ’anno si era costituita a Rimini la Federazione italiana della associazione internazionale dei lavoratori di ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] 1194-1195 (cf. Bertoni, 1915, pp. 43-45; De Bartholomaeis, 1931, I, pp. 34-35), quando non per Federico I Barbarossa, verso il 1157 (cf. R. Lejeune, Le troubadour lombard de la 'galerie littéraire' satirique de Peire d'Alvernhe, in Ead., Littérature ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] l’intera cristianità latino-germanica, in particolare a partire dai secoli centrali: l’imperatore Federico I di Hohenstaufen, detto ilBarbarossa, nel 1164 sottrasse al duomo di Milano i resti dei Re Magi e li fece trasportare nella cattedrale ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] avuto l'accortezza d'allearsi ai Comuni che vinsero ilBarbarossa a Legnano. Ma questi aveva avuto la sua rivincita incorporando il regno normanno di Sicilia all'Impero; ché della Sicilia Federico II fece la base di una rinnovata politica imperiale ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...