Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] alle quali fu dato nuovo impulso, sul Reno, la Mosa, il Danubio e il Lech, altre più recenti si svilupparono dai luoghi di mercato e familia vescovile nel periodo compreso fra Enrico V e FedericoBarbarossa - ed erano in parte in competizione con le ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , a somiglianza di quanti "visitano il Sepolcro del Signore" (Conciliorum oecumenicorum decreta, 1962, p. 201); dall'altro con la decretale Ad abolendam, emanata in occasione di un suo incontro con FedericoBarbarossa a Verona nel 1184, Lucio III ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] fatto i 'quattro dottori' bolognesi a Roncaglia a favore del Barbarossa. Si pensi alla loro utilità per dar forma giuridica alle (ibid., II, p. 88). Ad esempio, nel 1220 Federico conferisce il mandato per la nomina di giudici e notai, o la facoltà ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] da Pietro Giannone per finire con Brunneck e Tamassia, identificava il misterioso autore della costituzione con il nonno di Federico II, l'imperatore FedericoBarbarossa.
La necessariamente scarna ricostruzione qui condotta di alcuni dei profili ...
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Giudici, Regno di Germania
BBernhard Diestelkamp
Il Regnum Teutonicum era un territorio in cui vigevano consuetudini giuridiche tramandate oralmente. In una cultura giuridica di questo tipo la posizione [...] rispetto agli iudices delegati o ai giudici commissariali per singoli processi riscontrabili fin dal tempo di FedericoBarbarossa e anche in seguito.
Il giudice di corte non aveva bisogno di una qualifica professionale, e neppure era richiesto che ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] cosa pubblica.
Il podestà fu individuato precocemente dall'iniziativa di Federico II come influenza culturale e istituzionale nel regno d'Italia, in Friedrich Barbarossa. Handlungsspielräume und Wirkungsweisen des staufischen Kaisers, a cura di A ...
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Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] la crociata del 1147-1148, accrebbero di nuovo il suo prestigio dopo gli insuccessi dei primi anni e il declino della sua posizione in Baviera.
L'ascesa al potere di FedericoBarbarossa nel 1152 fece intravedere concretamente la possibilità di ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] privilegi. Umberto III, osteggiato dal Barbarossa, conservò a stento le valli di Susa e di Aosta. Il dominio fu esteso notevolmente da Tommaso da Federico II (1248) oltre a Torino i castelli di Collegno, di Cavoretto e di Lanzo, e il Canavese. ...
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Innocenzo III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus setinus", eletto con il nome di I., come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro III, sono quanto mai scarse. Le fonti concordano [...] fino alla sua morte (20 aprile 1164). A Lucca, il 22 aprile 1164, insieme agli altri cardinali di Vittore IV P. Brezzi, Lo scisma tra Regnum et Sacerdotium al tempo di FedericoBarbarossa, "Archivio della R. Deputazione di Storia Patria", 63, 1940 ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] studente a Bologna ‒, è di origine milanese, databile tra il 1154 e il 1158, e contiene nella sua parte più antica trattati e alle Costituzioni di FedericoBarbarossa, Enrico VI e alle Leggi dell'incoronazione, promulgate da Federico II nel 1220 e ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...