GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] Isernia, esule in Boemia, a Praga, per favorire i disegni di Federico di Turingia sul trono di Sicilia; e andò anzi, a tale scopo e G. da P., Napoli 1860; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869; I. Carini, Gli ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] proclama di Rimini aveva chiamato gl'Italiani alla guerra dell'indipendenza nazionale, lo precedette con ardita mossa verso il regno di Napoli per la Toscana e l'Umbria, decidendo delle sue sorti sui campi di Monte Milone e della Rancia. Egli stesso ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] anni a un cinema coraggioso e originale, sviluppando con la sceneggiatrice A. Pavignano delle storie tormentate e divertenti, quasi un piccolo catalogo dei sentimenti del nostro tempo.
Arrivato al successo ...
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Storico e poligrafo, nato a Revello (Saluzzo) il 27 febbraio 1731, morto il 5 dicembre 1813. Umile prete e maestro di scuola, si fece un nome pubblicando a Torino nel 1760 il Discorso su le vicende d'ogni [...] libro Dell'impiego delle persone, volle mutar cielo. Federico II, saputo che attendeva a una Storia delle rivoluzioni e rassegne, Città di Csatello 1899; G. Surra, Vita di C.D., Napoli 1902 (estr. dagli Studii di letter. ital.); id., D. poeta, Teramo ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] nel 1494 lo mandò col cardinale Giovanni Borgia a Napoli, dove assistette alla tragedia dell'invasione francese e venne panegirico e celebrano imprese e personaggi contemporanei, quali Federico d'Urbino, Consalvo, Giulio Cesare Varano, Luca ...
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Detto umanisticamente il Galateo da Galatone in Terra d'Otranto, ove nacque nel 1444, fu filosofo, medico, buon conoscitore delle lingue classiche e dello spagnolo, accademico pontaniano (1471); per un [...] Crisostomo Colonna, che allora presiedeva in Spagna all'educazione del figlio giovinetto di Federico d'Aragona.
Bibl.: N. Barone, Nuovi studi sulla vita e sulle opere di A. Gal., Napoli 1892; A. De Fabrizio, A. de F. Gal. pensatore e moralista del ...
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GUIDOBALDO da Montefeltro
Giovanni Battista Picotti
Nacque il 24 gennaio 1472 da Federico da M., conte e poi duca di Urbino, e da Battista Sforza; fu educato finemente da Ludovico Odasio e da Ottaviano [...] Ubaldini, che, alla morte di Federico, ne rimase tutore e padrone. Capitano generale della lega di Napoli e Milano fin dal 1483, ebbe parte nelle guerre della Marca; combatté contro i Francesi nel 1494 in Romagna e nel 1496 nel Napoletano; a Soriano, ...
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Nato a Caiazzo il 20 gennaio 1790, morto in Napoli il 15 dicembre 1829. Fu professore di botanica e chimica alla Scuola veterinaria di Napoli; membro dell'accademia di scienze di Napoli e direttore dei [...] e quindi si perfezionò a Parigi alle scuole di Haüy, Lamarck e Desfontaines. Vi restò fino al 1815 e di ritorno a Napoli studiò i fenomeni e i prodotti del Vesuvio sulla base dell'analisi chimica, ed espose i risultati delle sue ricerche in due ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] 1927; id., Espressione mus. dei poeti greci, Napoli 1932.
Diritto.
I diritti greci sono tanti quante le città della Grecia: solo in piccola parte la συμπολιτεία che lega più città in una federazione, si traduce in leggi aventi efficacia in tutte le ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles e di Forcalquier. Poi si riteneva necessario per rafforzare la difesa dei regni di Napoli e di Sicilia e per poter dominare su Genova e ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...