. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] indifferente. Più in là si spinsero altri romantici, come Federico Schlegel e il Tieck, che videro quella superiorità formale del gusto letterario in Italia,,Napoli s. a. ma 1924; G. Curcio, L'estetica italiana contemporanea, Napoli 1921.
Per la bibl. ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] i traffici verso il suo porto. Nel 1461 comprò da Federico III la libertà di governarsi senza alcun rappresentante dell'autorità di pensieri politici, e la città aveva mandato a Napoli quei Piatti che morirono sul patibolo, s'ebbe una seconda ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] municipali è messo all'incanto per 55.050 libras, ossia circa 688.125 pesetas. Una grande città dunque: grande quasi come Napoli - a detta dei contemporanei - con case di marmo a tre e quattro piani, che sono la meraviglia dei forestieri, e con ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] divise da lesene.
La marina napoletana aveva l'arsenale di Napoli, eretto nel 577 dal viceré Mendoza (regnante in Spagna il 1706 dall'ultimo elettore del Brandeburgo, Federico III, che nel 1701 col nome di Federico I, divenne il primo re di Prussia ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] . Finalmente, nel biennio 1848-49, pur prevalendo il concetto della federazione, sventolò in tutti gli stati italiani in cui sorsero o furono desiderati governi costituzionali: nel regno di Napoli (e qui solo in forma diversa) dall'aprile '48 al ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria, Napoli 1910.
Quando nel Quattrocento s'inizia un nuovo mirabile italianissimo periodo Fiore per la costruzione della cupola, le ricerche di Federico da Montefeltro, dapprima in Toscana, "ove è la fonte ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] Atti xxii Convegno di studi sulla Magna Grecia, Taranto 1982), Napoli 1982, p. 197 ss.; C. Peretto, L. tematiche varie, promossi dal Centro studi maceratese, a quelli su Federico da Montefeltro (Urbino 1982), sull'antichità nelle M. (Pesaro ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] universale". Il sistema di Aimé Paris fu applicato alla lingua italiana dal savoiardo M. Silvin (Trattato di mnemotecnica, Napoli 1843) e si può dire che tutti i mnemotecnici italiani sono suoi seguaci.
La tavola delle corrispondenze del Silvin ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] si ha allora il cosiddetto monogramma firmato (Mp). Sotto Sigismondo e Federico III il monogramma fu eseguito, a quanto pare, mediante una della redazione degli atti privati, come a Roma, a Napoli e ad Amalfi. Nella parte d'Italia che era sotto ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] assai più che in Pietro da Milano e in Francesco Laurana, attivi a Napoli e in Provenza tra il 1461 e il 1466 (medaglie di Renato d' presidente del C. O. N. I., ai presidenti di federazioni sportive che si siano più distinte, durante un biennio, in ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...