Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] sulle produzioni artistiche e artigianali del Regno di Napoli, conobbe negli anni Settanta del Novecento una arte di un grande "falsario", Cremona 2004.
Falsi d'autore. Icilio Federico Joni e la cultura del falso tra Otto e Novecento, Catalogo della ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] reagiva ai difetti della vecchia scuola. A Napoli accorrevano dagli Abruzzi prima Filippo Palizzi e più tardi Francesco Paolo Michetti, dalle Puglie Giuseppe De Nittis, a riflettere, insieme con Federico Rossano, Gaetano Esposito e con altri minori ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] e dobbiamo credere che, come tale, nel 1469 l'imperatore Federico III, in visita solenne a Venezia (sono le risorse dei elementi di nuova spiritualità. Nella Trasfigurazione della Pinacoteca di Napoli, ad esempio, la bianca veste del Cristo accentra ...
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FUCILE (da focile "acciarino"; fr. fusil; sp. fusil; ted. Flinte, Gewehr; ingl. gun, firelock)
Mariano BORGATTI
Romeo MELLA
Arma da fuoco portatile, costituita di una canna di ferro vuota, fermata [...] questi presero presto il predominio su quelli. Nel regno di Napoli i primi fucili di tal genere furono detti di modello armi rigate in Assia nel 1631, in Baviera nel 1641. Federico il Grande ebbe alcune compagnie di scelti cacciatori armati di fucile ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] di Benevento e di Salerno e la contea di Capua, i ducati di Napoli, di Gaeta, di Amalfi e di Sorrento) era divisa l'Italia meridionale al tempo di Federico II, imperatore e re: dalla Sicilia infatti e dalla corte di Federico provennero le primissime ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] lungo essa rimase a Lorch e a Ludwigsburg, dove Federico ebbe un'educazione regolare. Compiuti i primi studî con editi ed inediti, Firenze 1901; F. De Sanctis, Saggi critici, nuova ed., Napoli 1930; B. Croce, Poesia e non poesia, Bari 1924; 2ª ed., ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] , nel 1694, visitato Persepoli, pubblicò nel suo Giro del mondo (Napoli 1699-1700) due righe di caratteri a triangolo. Già la critica 1802. Il 4 settembre di quell'anno Giorgio Federico Grotefend, insegnante nel ginnasio di Gottinga, presentava all ...
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SISTEMA DELL'ARTE
Stefania Zuliani
SISTEMA DELL’ARTE. – Il curatore. Il collezionismo. Gli altri aspetti del sistema dell’arte. I premi. Le residenze d’artista. Le fondazioni. Le riviste. Bibliografia. [...] ombra, 2000) e ancora più radicale appare la tesi espressa da Federico Ferrari, il quale ha dichiarato che «nella quasi totalità dei casi, Etnoantropologico) e per il Polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta a Castel Sant’Elmo, ...
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PETRONIO
Vincenzo Ussani
. Autore di un racconto, o, se vogliamo adoperare parola moderna, romanzo latino, che nei manoscritti porta il titolo di Satirae o di Satiricon ed è attribuito a un Petronio [...] che è detta colonia (Pozzuoli, sembra: altri pensa a Napoli o a Cuma o esclude un'identificazione precisa), declama sulla si presenta a ogni pagina non meno che naturale, imprevisto. Federico Nietzsche ebbe a dire che P., a confronto di ogni gran ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] e Giuseppe II, il prototipo dei principi riformatori, o Federico II, che si afferma il primo servitore dello stato. toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...