Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] le relazioni dei due cardinali con Filippo il Bello e con Federico III di Sicilia, nemici di Bonifacio VIII, e anche con i dei C. è ora strettamente legata alla storia del regno di Napoli, specialmente per opera di Prospero e Fabrizio C. Ascanio, ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] forze.
Le istituzioni militari prussiane datavano da Federico Guglielmo I, il quale, visto che gli ital., II, ii, p. 766; E. Pessina, Elementi di dir. pen., III, Napoli 1883, p. 33; A. Zerboglio, Delitti contro l'ordine pubblico, 2ª ed., Milano 1913 ...
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Città del Piemonte, provincia di Alessandria, situata sulla sinistra del Tanaro, ove il corso di questo fiume cambia direziorie volgendosi da NE. a E., e riceve, a monte, il torrente Borbore, a valle il [...] V che, dopo averla infeudata al conte di Lannoy viceré di Napoli, alla morte di questo la conferì, insieme col suo contado Asti 1894; P. Valente, Il Comune astigiano e la lotta contro Federico I, in Rivista di storia di Alessandria, V (1896); F. ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...] segnò un riconoscimento assai ampio dei comuni.
L'imperatore Federico, insieme con suo figlio Enrico re dei Romani, Italia e di Germania e, per alcun tempo, il regno di Napoli; a Benedetto i regni spagnoli, la Scozia e qualche principe francese. ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] con relativa certezza nel 1158. È dell'anno prima un diploma di Federico I che concede ai Riminesi il loro contado. Il comune dunque è Murat il 30 marzo 1815. In esso il re di Napoli, affermando giunta l'ora di compiere gli alti destini d'Italia ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] sulla Sicilia, e per quello indiretto sul regno di Napoli: dominî che, oltre a renderla potenza mediterranea, potevano 'intervento in favore di Ferdinando II, anche questo contro Federico era determinato dall'assoluta volontà d'impedire che la Francia ...
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MOLISE (A. T., 24-25-26 bis)
Paolo DE GRAZIA
Cesare RIVERA
Il nome Molise compare nell'alto Medioevo come quello di una contea normanna e deriva da quello del castello di Molise (oggi piccola borgata [...] Innocenzo III e di Gualtieri di Brienne durante la minorità di Federico II e più tardi alla discesa di Ottone IV. Pietro G. M. Masciotta, Il Molise dalle sue origini ai nostri giorni, Napoli 1914 (sono stampati 2 dei 4 volumi); A. Perrella, L'antico ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] morte (1153). Pure Adriano IV, cacciato da Roma con Federico Barbarossa, trovò in Tivoli rifugio (1155). E fu allora prima di abboccarsi a Vicovaro con lui e con il re di Napoli (1495). Adriano VI la sottrasse alla giurisdizione del Senato romano ( ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] piae causae", XV, in Studi in onore di Carlo Fadda, V, Napoli 1906, p. 225 segg.). Egli stabilì, infatti, quali chiese si anima; così, ad esempio, secondo la costituzione Omnes peregrini di Federico II del 1220, i beni dello straniero, se non si ...
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GUANTI (dal franco wanta; fr. gant; sp. guante; ted. Handschuh; ingl. glove)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Eugenio CALLERI
Mariano BORGATTI
Una leggenda attribuisce l'invenzione dei guanti alle Grazie, [...] egli avrebbe inteso far segno d'investitura dichiarando suo erede Federico di Castiglia; il guanto sarebbe stato raccolto da un cavaliere industriale in Lombardia, in Piemonte, in Liguria, a Napoli e a Palermo. sotto l'aspetto dell'organizzazione, ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...