SERGEL, Johan Tobias
Axel Romdahl
Scultore, nato a Stoccolma il 28 agosto 1740, morto ivi il 26 febbraio 1814. Allievo nell'accademia di Stoccolma e dello scultore francese P.H. Larchevêque, prese parte [...] recò nel 1767 in Italia: visitò, tra altre città, anche Napoli, ma soggiornò sopra tutto a Roma, fino al 1778, quando fu Stoccolma; l'epitafio del filosofo Descartes nella chiesa di Adolfo Federico a Stoccolma; la pala d'altare nella medesima chiesa, ...
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. Famiglia la cui origine si fa risalire a un Chilianus de Limburgo princeps, che militò con Guglielmo I. il Normanno e, avendo ottenuto il feudo di Castelmezzano (allora Castrum medianum) in Basilicata, [...] siciliana recatasi a Venezia allorché si trattò della pace tra Federico Barbarossa e i Comuni, e più tardi all'altra Antonio, vescovo di Tricarico e sostenitore di Innocenzo IV a Napoli contro Manfredi nel 1254; Riccardo, che, per aver seguito ...
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. Il denaro, o dodicesima parte del soldo, fatto coniare in rame da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli e di Sicilia (1458-1494) portava al dritto il busto del sovrano e al rovescio un eavallo al passo [...] tanto che ne fu ridotto il valore della metà; esse poi furono proibite nel 1498. In questo anno Federico I, ultimo degli Aragonesi di Napoli, fece battere una nuova moneta di rame detta sestino o doppio cavallo. Il tipo originario riapparve per poco ...
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SCACCHI, Arcangelo
Federico Millosevich
Mineralogista, nato a Gravina di Puglia l'8 febbraio 1810, morto a Napoli l'11 ottobre 1893. Laureatosi in medicina a Napoli nel 1831, si dedicò allo studio della [...] 2ª, XXII (1865), pp. 1-94; Della polisimmetria dei cristalli, in Atti R. Acc. delle Sc. Fis. e Matem. di Napoli, I (1863); Contribuzioni mineralogiche per servire alla storia dell'incendio vesuviano del mese di oprile 1872, in Rend. R. Acc. delle Sc ...
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STELLUTI, Francesco
Alberto Razzauti
Naturalista e letterato, nato a Fabriano nel 1577, morto a Roma dopo il 1651. Fu uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni [...] subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di Federico Cesi, e dovette lasciare per alcuni anni Roma per ridursi ne fu eletto procuratore generale. Nell'anno successivo fu a Napoli per fondarvi una sezione accademica, il "Liceo", che fu ...
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Cittadina della provincia di Matera, così detta da Federico d'Aragona, in onore di suo padre Ferrante. È posta intorno a un colle, a 480 m. s. m., presso la riva destra del Basento. Ha edifizî notevoli, [...] di Oggiano, paese scomparso per frane e terremoti, i cui abitanti si rifugiarono a Ferrandina. Lo scalo ferroviario di Ferrandina è a 10 km. dal paese sulla linea ferroviaria Metaponto-Potenza.
Bibl.: S. Centola, Storia di Ferrandina, Napoli 1931. ...
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Medico e scrittore ebreo del sec. XIII nacque, a quanto pare, a Marsiglia e si trasferì a Napoli, ove era già nel 1231. Federico II gli assegnò una pensione affinché potesse dedicarsi a lavori scientifici. [...] Tradusse dall'arabo in ebraico il commento medio di Averroè sui primi cinque libri dell'Organon aristotelico, l'Almagesto di Tolomeo, il trattato astronomico di al-Farghāni (v.) e il compendio dell'Almagesto ...
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Pittore, nato a Napoli il 24 novembre 1829, morto ivi il 29 marzo 1913; fu allievo di Gabriele Smargiassi e di Salvatore Fergola e, trasferitosi a Roma, ove visse dal 1855 al 1864, vi divenne col Vertunni [...] della campagna romana, esplicando nei suoi paesaggi caratteri personali di delicatezza cromatica e luministica.
Suo figlio Edoardo, nato a Napoli il 17 gennaio 1857, morto a Buenos Aires nel 1918, iniziato da lui alla pittura di paesaggio, fu alunno ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] in leges Langobardorum, ove vengono poste in evidenza alcune differenze tra il diritto romano e il longobardo (Venezia 1537, 1621; spesso edito nel volumen).
Bibl.: L. Volpicella, Della vita e delle opere di Andrea Bonello da Barletta, Napoli 1872. ...
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Storico e archeologo, nato a S. Clemente in Casauria (Caserta) l'11 aprile 1740, morto ivi il 14 novembre 1812. Ammiratore del Vico, ne pubblicò le Orationes Latinae nel 1766. Anima dell'Accademia ercolanense, [...] Ferdinando IV, per il primo ideò un'organica raccolta delle leggi di Federico II di Svevia, molto lodata ai suoi tempi, che è andata
Bibl.: G. Castaldi, Vita di F.D., Napoli 1812; C.G. Miniati, P. Napoli Signorelli, Città di Castello 1914, pp. 501-05 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...