Figlio di Antonio (v.) nato a Napoli l'11 gennaio 1886, morto il 19 settembre 1918 a Valona ove prestava servizio come capitano medico. Nel 1914 conseguì la libera docenza in anatomia comparata e nell'anno [...] . Nel 1918 fu nominato socio corrispondente dell'Accademia di scienze fisiche e matematiche di Napoli. Dal padre aveva ereditato la passione per le scienze zoologiche e l'attitudine alla ricerca; ma vi portò una mentalità affatto diversa e originale ...
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Botanieo, nato a Mongardino Sacco (Bologna) il 17 novembre 1857, morto a Napoli il 25 giugno 1929. Studiò a Bologna e a Pavia, insegnò nell'istituto forestale di Vallombrosa, poi nelle università di Cagliari, [...] di Catania, e, dal 1905 al 1929, in quella di Napoli, fu chiamato a succedere a Federico Delpino. Esordì come micologo e fitopatologo con lavori che lo fecero conoscere anche fuori d'Italia; in seguito si occupò pure di anatomia, embriologia, ...
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Prelato (Napoli 1450 circa - Roma 1516), protetto da Ludovico il Moro, fu creato cardinale (1489) e subito si distinse per abilità diplomatica e sfarzo di vita mondana; sostenitore di Alessandro VI, amico [...] dei Francesi, firmò l'intimazione del Concilio di Pisa (1512), mentre appoggiava Luigi XII di Francia nell'azione contro lo Stato pontificio, onde fu scomunicato. Più tardi abiurò, riebbe quindi gli onori ...
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Ecclesiastico (n. 1603 - m. 1676), del ramo di Santa Fiora; figlio di Alessandro duca di Segni e di Eleonora Orsini, fu governatore di Cesena, vicelegato di Avignone (1637), cardinale (1645), procamerlengo [...] (1646-50), vescovo di Rimini (1646-56), di Tivoli (1675), protettore dei regni di Spagna e di Napoli. Nei conclavi fu membro autorevole della fazione spagnola. ...
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Generale italiano (Napoli 1871 - Roma 1947). Partecipò alla guerra di Libia e alla prima guerra mondiale. Deputato dal 1924, sottosegretario al ministero della Guerra (1933-36) e capo di stato maggiore [...] dell'esercito (1934-36), fu autore della legge 11 ott. 1934 e successivi aggiornamenti per il riordinamento dell'esercito. Senatore del Regno nel 1939 ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] s. Carlo, che vi era studente: il futuro cardinale Federico Borromeo. Reduce da una scappata in Piemonte, il 13 Broggia, Trattato de' tributi,delle monete e del governo politico della sanità, Napoli 1743, pp. 31-34, 58-59 e passim; F. Lampertico, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] aiuto di Renato II di Lorena, pretendente al trono di Napoli, nella guerra in corso; tuttavia l'accordo non poté a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, ad indicem; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di G. II, in Arch. della R. Soc. romana ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] che, per quanto già detto, non può non essere Federico II. Poiché il senso del contesto porta a presumere che .; F. D'Ovidio, Altro contrasto sul Contrasto di C. d'A., in Giorn. napol. di filosofia, n. s., II(1879), pp. 59-108;L. Vigo, Appendice alla ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] tramandano il suo nome nella forma Notaro Giacomo. È lecito supporre che G. abbia frequentato l'Università di Napoli fondata da Federico II di Svevia nel 1224, benché non vada trascurato il fatto che era possibile accedere al notariato nella corte ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] ) -, dove fu presto designato come suo successore dall'abate Federico di Lorena, divenuto papa con il nome di Stefano X S. Abita, La basilica benedettina di Sant'Angelo in Formis, Napoli 1992; L. Speciale, Sapere tecnico e pratiche d'atelier nella ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...