Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] punto d’arrivo è dato dallo «storicismo cattolico di Federico Schlegel» quale emerge dalla sua Philosophie des Geschichte del , Roma 1947.
Pagine sparse di storia e di vita, Milano-Napoli 1960.
In margine alla vita e alla storia (con introduzione di ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di S. D. e di F. Puccinotti e sul concorso alla cattedra del testo di Ippocrate e di storia della medicina all'Università di Napoli nel 1844, in Episteme, VIII (1974), pp. 132-147; F. G. Garofano Venosta, Sulla vita e le opere di S. D.: medico e ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Moro, Isabella lasciò Milano con le figlie (2 febbr. 1500) e, attraverso Mantova, Ferrara e Roma, si recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari e Rossano, che le erano stati restituiti l'anno ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] quarta ecloga virgiliana alla pubblicistica e alla corte di Federico Il (senz'avvertire, però, l'esistenza o abbonamento alla rivista (cfr. Carteggio Croce-Omodeo, a cura di M. Gigante, Napoli 1978, pp. 105 s.). Croce, e dal carcere Gramsci (cfr. Note ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Berlino, dove tra gli altri lavori (perduti) realizzò il busto di Federico il Grande (Montanari, p. 14), il C. giunse ad Amsterdam A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica romana del 1798-99, Napoli 1971, pp. 12-14, 19, 128, 418, 427; D. ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , 3 febbr. 1623), dedicata al duca d'Urbino Federico Ubaldo Della Rovere; compose poi La regina Sant'Orsola, 1903, pp. 76-89; Id., Gli albori del melodramma, I, Milano-Palermo-Napoli 1904, pp. 86 s.; F. Clement - P. Larousse, Dictionnaire des opéras, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Dopo essere stato eletto segretario della federazione giovanile di Napoli del PSLI, deluso dall’esperienza Bari-Roma 2002; Scritti di storia e di politica, a cura di G. Aragno, Napoli 2005; Il Ponte di Gaetano Arfè, a cura di M. Rossi, Firenze 2009 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e Giulietta, di W. Shakespeare; e due dialoghi leopardiani: Federico Ruisch e le mummie e Il dialogo di un'anima e a costituire tre "ponti" teatrali, che collegavano Milano a Venezia, Napoli e Bari.
Nella città lagunare giunse a dar vita al Teatro ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] uditore di guerra. Lo teneva caro il duca di Mantova, Federico II Gonzaga, e ne riceveva i consigli per meglio sostenere del diritto delle genti [1859], in Prelezioni di diritto internazionale, Napoli 1873, p. 13), non si esitò invece avedere il B. ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] , Codice diplomatico del Regno di Carlo I e II d'Angiò, II, 1, Napoli 1869, pp. 231-233, 331 s.; A. Gloria, Monumenti della Università di 78, 85, 87 s.; Id., La scienza del diritto al tempo di Federico II, ibid., II, pp. 46, 48, 53, 59; G. Chiodi ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...