FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] moglie Elena e lo stesso marchese. Il successore di questo, Federico I, lo mantenne alle sue dipendenze, affidandogli numerosi incarichi. che, con il permesso del marchese di Mantova, si recò a Napoli.
Da una lettera del maggio 1491, inviata dal F. a ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di Federico Cesi che, forse per riguardo verso gli Orsini, o Spoleto (Mss. IV H102, c. 332 della Biblioteca nazionale di Napoli, lettera di E. ad un confratello linceo, non pubblicata nel carteggio ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologia classica dal largo e comprensivo spirito di Federico Augusto Wolf". A questo metodo e a questo programma il C., vincitore della cattedra di Napoli quell'anno medesimo e che da Napoli non si partì più, rimase costantemente fedele, avversando ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Loren. Collaborò come sceneggiatore con Mauro Bolognini e con Federico Fellini (sia per Le notti di Cabiria sia ibid., pp. 78-91; C. Salinari, Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 55-59; G. Fofi, P., in Id., Il cinema italiano: ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] questi dà, ad esempio, rispetto ai Longobardi o a Federico II. Il C. infatti (cfr. una sua precisa ), p. 513; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Napoli-Milano-Pisa 1883, pp. 520, 523, 564, 581 s., 587; Documenti per T. C ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] , da Alessandro Orsini a Virginio Cesarini, al principe Federico Cesi, all'allora abate Francesco Barberini. E già Marticelliana di Firenze (cod. A.257); nella Biblioteca nazionale di Napoli (cod. V.E.10); nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Cfr., ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla famiglia, V (1887), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] Atena, Alessandro Pace, Antonio Baldassarre, Augusto Cerri, Federico Sorrentino, Claudio Chiola.
La formazione giovanile
Già Sirimarco, Vezio Crisafulli. Ai confini tra diritto e politica, Napoli 2003 (al quale si rinvia anche per una più ricca ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di lode inviategli da personaggi famosi (dal Voltaire a Federico il Grande, all'amico Calzabigi) e anche interessanti ; La tragedia in commedia, 1779). Mentre il D. si trovava a Napoli (dove si era recato una prima volta nel 1779 per occuparsi di un ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] Foà abbandonò provvisoriamente il teatro per rifugiarsi a Napoli, presso parenti. Nella città partenopea lavorò come re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il caffettiere Ridolfo ne La bottega del ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...