Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e Federico Zuccari, dedicate agli Atti degli apostoli Pietro e nelle redazioni del 1550 e 1568, a cura di P. Barocchi, 5 voll., Milano-Napoli 1962, I, p. 6.
4 Cadogan 2000, p. 162, fig. 172.
5 ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] scarse tracce: centri in cui si svilupparono idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] un programma di autocelebrazione. Così nelle opere promosse da Federico II, nella statua di Carlo d’Angiò di Arnolfo (r. di Roberto d’Angiò, S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] , ma anche di reliquie, particolarmente ricercate e commerciate. Federico II, amante di opere d’arte e di curiosità passata in eredità (1731) a Carlo III di Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da ...
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Architetto e ingegnere (n. Settignano 1451 - m. 1522), figlio di Giorgio. Costruì (1487) la chiesa e il convento di S. Giusto alle Mura in Firenze (distrutto nel 1529); lavorò (1489) al castello a Gaeta [...] e dal 1494 divenne architetto maggiore a Napoli al cui risanamento attese sotto Federico d'Aragona. Nel 1509 eresse un arco di trionfo per l'ingresso di Ferdinando il Cattolico in Napoli. ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] seguì il modello di quella di Serranos, semplificandola con una grandiosità che ricorda lo stile di Sagrera nel Castelnuovo di Napoli. La costruzione della Lonja (Borsa di commercio, 1482-98) fu diretta da Pere Compte, a imitazione di quella di Palma ...
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VANLOO
Jacques Combe
. Famiglia di pittori originarî dei Paesi Bassi, i cui membri più eminenti lavorarono in Francia nel sec. XVIII.
Jacob, nato a Sluis circa il 1614, morto a Parigi il 27 novembre [...] , fu allievo del padre Jean-Baptiste e dell'accademia reale. Nel 1738 visitò Roma, Napoli e Firenze. Tornato a Parigi (1745), nel 1748 fu chiamato a Berlino presso Federico il Grande e vi dipinse per il re, per le costruzioni reali, e compose anche ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] , in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Rotili, Napoli 1984, pp. 135-142; M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, cat. (Rimini 1995), Milano 1995; G. Orofino, I codici scientifici, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani, R ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Ne sono testimonianza per es. quello citato di s. Gennaro a Napoli, quello di s. Zanobi di Andrea di Ardito (v.) nel Abbate, F. Sricchia Santoro, Catanzaro 1995, pp. 65-69; Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di Roma e delle varie statue di Virgilio mago a Napoli e di altre statue in Italia e in Francia. Pace, Arte federiciana e arte sveva. La scultura, la glittica, la miniatura, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...