ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] resto assai consueti in quel periodo per il clero n-ùlanese, con alcune zone immediata in Milano ed una grande folla convenne nella piazza antistante la Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), in Storia di ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ospitalità al Moncada costretto a lasciare Palermo. Come unica grande città rimasta fedele ai sovrani legittimi era invisa a , comprendente il castello e i "marcati" di Giardinelli, Ganzaria e Racanili. Già appartenuta a Federico Abbatelli Cardona ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] controllo da parte del D., del resto affiancato da podestà veronesi di grande esperienza (Bernardo Ervari, Federico Cavalli, Pietro Del Mesa). Formalmente, il D. era dominus generalis di Padova (come di tutte le altre città via via conquistate ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] del leader cattolico a divenire l'obbiettivo polemico centrale dell'opposizione qualunquista. Intuendo le grandi potenzialità di espansione nell'area moderata, il G. velò l'indifferentismo ideologico che era alla base del suo messaggio, e identificò ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] - come raccontano le cronache del tempo - di generare grande stupore tra la popolazione d'Oltremare, ma la cerimonia venne lui, e probabilmente anche agli altri reggenti, Federico II delegò anche il suo diritto di elezione dei titolari delle sedi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] , 2001). D'altra parte, la regina lo presentò a suo padre Federico Augusto II elettore di Sassonia (e re di Polonia col nome di fine conoscitore d'arte e grande estimatore del Guglielmi. Fu a lui che si dovette il tema generale degli affreschi nel ...
Leggi Tutto
DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] edizione si apriva con una prefatoria in versi di Federico Ceruti (1541-1611), uno dei protagonisti della affiancavano esordienti altrettanto alacri, come A. Grandi, C. Campana, N. Rossi, scrittori d'occasione, come il conte A. Romei, e soprattutto ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] opera del D. ebbe una grande diffusione, tanto che fu Federico Gonzaga, marchese di Mantova. Nella sua esposizione il Tricasso riporta prima il testo del D. e poi ne.fa il commento, capitolo per capitolo, per favorire il giudizio del lettore. Il ...
Leggi Tutto
LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] cantante italiano, riscrivendo gran parte delle arie a lui destinate.
In particolare la grande aria tripartita con flauti, oboi e corni "Nelle guerre d'amore non val sempre il valore" (atto III, scena 2) si avvicina nella forma e nel carattere allo ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] prima di compiere quindici anni, dando prova di grandi doti naturali. Prestò servizio come soprano presso la cappella Federico Augusto con l'arciduchessa Maria Josepha d'Asburgo. Tornata da Dresda con il rispettabile compenso di 2375 talleri e il ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...