COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] (secc. XVI-XVII), Lucca 1901, pp. 201-268; P. Tacchi Venturi, Lettere ined. di P. Segneri, di C. III e di G. Agnelli intorno la condanna dell'opera segneriana La concordia", in Archivio storico ital., s. XXXI (1903), pp. 127-165; De twee Reizen van C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] trattava della lotta dei liberi Comuni lombardi contro Federico Barbarossa. Secondo «il metodo dell’allusione alle parte degli imprenditori della carta stampata dell’epoca (Giacomo Agnelli, Gaspero Barbera, Carlo Barbini, Natale Battezzati, Giuseppe ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di un rapporto con il Cristo centrale (agnello/trono/croce): ossia del fatto che il pontefice 144; J. Mitchell, St. Sylvester and Constantine at the SS. Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, II, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] cui vari imperatori, tra cui Carlo Magno, Ottone I e Federico Barbarossa, si sono definiti, in maniera differente, in relazione e oltremodo singolare vedere come essi siano più miti degli agnelli, e nel contempo, più feroci dei leoni, sì che ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Otto Vossler (v., 1937), Hans Kohn (v., 1944) e Federico Chabod (v., 1961). Per il momento è sufficiente sottolineare un in The history of freedom and other essays, London 1907.
Agnelli, A., Questione nazionale e socialismo, Bologna 1969.
Albertini, ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] fine del 12° secolo iniziò il dominio svevo e dal 1222 al 1233 Federico II, che pure era un ammiratore della civiltà araba, punì con una feroce .G. Giovannini, L.Q. Palmas, Torino, Fondazione Giovanni Agnelli, 2002; V.L. Fischer, M.G. Fischer, Scuola ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Clèves.
Ludovico, figlio del duca di Mantova Federico, trasferitosi in Francia ancora nel 1549, aveva ereditato i di Mantova…, Venetia 1669, pp. 140-215 passim, 255, 257;S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 948 ss.; V. ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] nei suoi monumenti, Roma 1915-1920, pp. 70-71; G. Agnelli, Lodi e il suo Territorio nella storia, nella geografia e nell'arte . 7-18; P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e documenti, catalogo della ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] volta nel 1244 come podestà di Lodi, nominato dall'imperatore Federico II. Tre anni dopo lo troviamo podestà a Reggio 66 s., 81, 86, 92, 94, 99, 102, 105, 111; G. Agnelli, Quel da Duera, suo casato e suoi consorti, in Arch. stor. lodigiano, XLIII ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] soprattutto negli anni del governo del rozzo e ignorante Federico, come il mediatore ideale tra la corte di suo grossolano signore. Incaricò il nuovo agente mantovano a Venezia, B. Agnelli, di mettere a tacere lo scrittore con la minaccia che "se ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...