L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] del Progetto Kyme dall’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dall’Università degli Studi di Napoli “L’ élites di rango senatorio ed equestre della Campania fra Augusto e i Flavii. Considerazioni preliminari, in Les élites municipales de ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] successivi, fino all'età di Federico II. Ma già dopo Enrico , figlio del doge Ottone e di Ma-ria, figlia di Stefano I, divenne re d'Ungheria nel 1038 alla morte dello zio.
16. Adel, pp. 59-60.
91. Augusto Vasina, L'area emiliana e romagnola, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo (diocesi di Treviri, Colonia, Magonza, Augusta, Spira, Worms e Minden, l'intera Vestfalia, nonché i Ducati di Cleve, Jülich e Berg) ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] i ritratti di più funzionari (sino a tre). Nel 1572 Federico Contarini fu incaricato di far collocare in uno degli uffici i in the Fine Arts), pp. 3 ss.
69. Cesare Augusto Levi, Notizie storiche di alcune antiche Scuole d'arte e mestieri ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] per i primi due anni, elevate a 65 per i tre anni successivi. Il veronese Augusto Barbesi, d’altra parte, ha fatto bene i suoi Giorgio Levi e Sante Callegari per 315.000 ciascuno; Federico Oexle e Francesco Zucchelli per 150.000 ciascuno; Thomas ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] 61 S. Caterina da Siena annoverata dal regnante augusto Pontefice Pio IX fra i protettori dell’eterna città. Breve apostolico con analoghe del pensiero e colla civiltà, Napoli, Tipografia di Federico Vitale, 1857, p. 222. Su Prudenzano cfr. ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] Così, quando si studia l’età imperiale romana da Augusto a Costantino, come spesso si propone, l’inquadramento riscontrabile a Roma è quella di S. Paolo fuori le mura, che supera i 25 m, mentre l’aula absidata del Sessorium detta Tempio di Venere e ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di cui avrebbe voluto prendere il comando, dopo che Federico da Montefeltro si era rifiutato di assumerlo68. Nella notte fino nei particolari tutti i provvedimenti per un degno ricevimento e un conveniente alloggio per l’augusto ospite e il suo ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] meridionale, dove, presso la corte di Federico II, si era rifugiato dopo il suo due navate, è documentato in vari casi: tra i più precoci la chiesa dei F. di Münster, abside con l'immagine della visione di Augusto (Tomei, 1982) sia dal reimpiego ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] svolta avvenuta tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento. Del resto, anche estetica, Torino 1975).
Barone, F. e altri, Augusto Del Noce. Il problema della modernità, Roma 1995.
Baudelaire letterarie e artistiche. Federico de Onís (v., ...
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augusto1
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...