CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] alcuni esempi basti ricordare il caso della ricostruzione della cinta muraria di Milano (1171-1172) dopo l'assedio di FedericoBarbarossa, dove si ripetono, analoghi a quelli delle abbazie bernardine, i motivi delle cornici e delle basi dei pilastri ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] fama è tale che non si esita a rappresentare l'ascesa immediata della loro a. (immagine dell'annegamento dell'imperatore FedericoBarbarossa nel De rebus siculis di Pietro da Eboli, 1195 ca., Berna, Stadt- und Universitätsbibl., 120, c. 107, e della ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] un illustre studio dell'Ordine, poté vedere l'arca dove furono conservate le reliquie dei magi fino al 1164, quando FedericoBarbarossa le trasferì a Colonia. Anche di Roma, dei suoi monumenti e della campagna romana G. parla spesso e con precisione ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] Ambrosiana di Milano, sono stati ripubblicati in G. F. Manipulus florum Cronaca milanese del Trecento, capitoli CLXXIII-CCXXI. FedericoBarbarossa e Milano, con traduz. di R. Frigerio, Milano 1993); un'altra traduzione, curata da P. Cicada, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] attentamente le informazioni offerte nelle fonti, soprattutto da Ottone di Frisinga, per mettere in rilievo l’operato di FedericoBarbarossa e di re Corrado III a favore delle crociate, mentre le informazioni più scomode, relative ai contrasti tra ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] il recupero delle reliquie dei magi, trafugate dalla chiesa milanese di S. Eustorgio nel 1164 su ordine di FedericoBarbarossa, ma il F. ne approfittò per partecipare al 50º congresso dei cattolici tedeschi, rimanendo ammirato della loro struttura ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] agitata fase di lotte tra Enrico VI e Tancredi di Lecce che funestarono l'Italia meridionale dopo la scomparsa di FedericoBarbarossa e di Guglielmo II d'Altavilla, l'abate cassinese Roffredo de Insula (1188-1210), dal 1191 cardinale prete del titolo ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] vivente...", come si apprende dalla lettera che i canonici di S. Pietro sostenitori dell'antipapa Vittore, inviavano a FedericoBarbarossa, in termini pieni di odio per B., "auctor scelerum" e "primogenitus Sathanae" (in Rahewini Gesta Friderici I ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] vita del Comune aveva avuto, dopo l'appello di Corrado, momenti di distensione verso il pontefice. Dopo l'elezione di FedericoBarbarossa (9 marzo 1152), il timore di un accordo di questo con il pontefice, accordo che avrebbe segnato la fine di ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] che significa "occulti", "nascosti" ‒ attribuirono ai Magi i nomi di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre e il titolo regale. FedericoBarbarossa vedeva in loro un simbolo del potere imperiale, negli stessi anni in cui si diffondeva la leggenda del ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...