GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Macioce - M. Gallo - M. Pupillo, Roma 1996, pp. 94-122; B. Agosti, Collezionismo e archeologia cristiana nel Seicento. FedericoBorromeo e il Medioevo artistico tra Roma e Milano, Roma 1996, pp. 28-30; S. Danesi Squarzina, The collections of ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] partenza dell'Acquaviva per Avignone, aveva affidato le sue fragili fortune in corte di Roma alla protezione del cardinale FedericoBorromeo. L'aggressiva decisione mostrata con le battagliere genti di Val d'Amone gli giovò, perché nel novembre 1596 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Zaccaria Sagredo e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio (Milano 1616) in onore del cardinale FedericoBorromeo, l'Euterpe poemata in laudem... Angeli Grilli... (Mediolani 1616), un poema l'Accoglienze dal cielo (Pavia 1618), i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] ’impegno si arrestò solo all’incompiuta Taumatologia, dedicata all’imperatore-mago Rodolfo II, ma offerta anche al cardinale FedericoBorromeo, e che infine non venne pubblicata per l’opposizione invincibile della censura.
La Magia la dividono in due ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] titolo di patrizio; nel 1593 fu consacrato principe dell’Accademia di S. Luca (sotto il protettorato del cardinale FedericoBorromeo). Sul Pincio fece erigere un palazzetto, inteso come dimora e studio (oggi sede della Bibliotheca Hertziana), che lo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] volume degli Annales della tradizione che attestava per vera la predicazione di san Giacomo in Spagna, lo schierarsi con FedericoBorromeo nelle dispute con il potere civile milanese, la posizione assunta nell’affare di Enrico IV e le tesi enunciate ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] potenze cattoliche, soprattutto della Spagna. Fu proprio davanti al LUDOVISI, Ludovico che due insigni prelati del tempo, FedericoBorromeo e Roberto Bellarmino, chiesero a gran voce l'abolizione dell'elezione "per comune adorazione", sistema di voto ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] dei principi di Val di Taro. Alle nozze, celebrate a Milano nell’ottobre del 1615 alla presenza del cardinale FedericoBorromeo, seguirono quelle della sorella Ippolita con l’erede del principato monegasco, Onorato II Grimaldi, sottoposto alla tutela ...
Leggi Tutto
CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] , in Arte lombarda, XIX(1974), 40, pp. 197 s.; P. Cannon Brookes, Lombard Paintings c. 1595-c. 1630. The age of FedericoBorromeo (catal.), Birmingham 1974, pp. 74-78, 199-213 (recens. di H. Brigstocke, in The Burlington Magazine, CXV[1973], p. 688 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] per iniziativa del F. dell'VIII concilio provinciale lombardo (settembre 1906; il VII era stato celebrato nel 1609 da FedericoBorromeo) e la stesura di un Programma per gli studi nei seminari di Lombardia (Milano 1907), "che conservando tutta la ...
Leggi Tutto
radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...