MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] l’attenzione di Francesco Maria II della Rovere, che ne ricercò i disegni e le stampe di paesaggio, e di FedericoBorromeo che, dopo la morte del pittore, chiese a Nebbia di procurargli alcune «teste dal naturale» (Agosti, 1996, p. 179) eseguite ...
Leggi Tutto
MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] come segretario del cardinale Marco Sittico Altemps, amplia ancora il panorama delle conoscenze, sino a includere l’allievo del cardinale Sirleto, FedericoBorromeo.
Il M. morì a Roma tra il maggio e il luglio del 1594 e fu sepolto in S. Giovanni dei ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] due parti contendenti, per cui i suoi beni furono devoluti alla corona. Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte FedericoBorromeo, per passare infine alla famiglia, Imperiali. Anche i benedettini del convento napoletano dei SS. Severino e Sosio ...
Leggi Tutto
PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] , divenuto più pausato e severo, avrebbe reso Camillo uno degli interpreti più efficaci dei canoni controriformati caldeggiati da FedericoBorromeo.
La messa a punto di questa formula di successo, alla quale il maestro si sarebbe mantenuto fedele nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Zorzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende della produzione e della circolazione libraria risentono sia del clima politico [...] duchi di Urbino) soprattutto per impulso di Clemente VIII, la costituzione della Biblioteca ambrosiana per iniziativa di FedericoBorromeo a partire dal 1603, le biblioteche di Richelieu e poi di Mazzarino e gli ampliamenti delle biblioteche reali ...
Leggi Tutto
LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] storico lombardo, XVII (1890), pp. 675-753; A. Ratti, Vita della "Signora di Monza" abbozzata per sommi capi dal cardinale FedericoBorromeo, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 2, XLV (1912), pp. 852-862; G. Barbieri, Un ...
Leggi Tutto
SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] , Museo nazionale di Capodimonte, dove sono confluite le raccolte farnesiane). Del resto, quando nel 1610 il cardinale FedericoBorromeo gli richiese la copia della Zingarella del Correggio, egli poté accettare solo perché il duca acconsentì (l’opera ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel campo della storia dell’arte e della tutela artistica, il secolo che doveva [...] e artificialia del marchese Ferdinando Cospi (1677); a Milano l’Accademia Ambrosiana, fondata nel 1618 dal cardinale FedericoBorromeo che le aveva destinato le sue ricchissime collezioni d’arte.
Il principio secondo il quale le grandi raccolte ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] decenni di crisi seguiti alla peste del 1629-30 e alla morte, nel 1631, del suo fondatore, il cardinale FedericoBorromeo. La sezione di pittura della rinata Accademia fu affidata ad A. Busca, pittore di appartenenza classicista. Risultato tangibile ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] di Parma, si trasferì poi ad Urbino presso il duca Francesco Maria II Della Rovere, a Milano presso il cardinale FedericoBorromeo; fu inoltre al seguito di Marc'Antonio Pescara, Giacomo Boncompagni, e altri, mai soddisfatto dei pur lauti compensi e ...
Leggi Tutto
radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare di adunare): radunò le proprie cose...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...